Vacanze di Natale a rischio. È infatti previsto un picco di influenza proprio nel periodo tra il 25 dicembre e Capodanno. In una sola settimana, quella a cavallo tra novembre e dicembre, si sono registrati 152mila casi. Dall’inizio della stagione influenzale siamo già arrivati a 647mila italiani costretti a letto, con febbre alta e termometro a portata di mano. L’ultimo bollettino pubblicato dall’Istituto superiore di sanità parla di un picco durante le vacanze natalizie. Al momento infatti siamo ancora sotto la soglia del 2,74 che solitamente evidenzia l’inizio del periodo peggiore.
Solo in nove regioni è stata invece superata e sono Lombardia, Piemonte, provincia autonoma di Trento, Toscana, Umbria, Abruzzo, Campana, Calabria e Sicilia. Gianni Rezza, epidemiologo dell’Iss ha spiegato che “finora l’andamento dell’influenza è paragonabile a quello della passata stagione. Se dovesse rimanere così, è probabile che il picco arrivi tra dicembre e gennaio”. Fino a questo momento i più colpiti dal virus sono stati i bambini di età compresa tra 0 e 4 anni,dove si registrano 6,55 casi su mille controllati. Non molto diversa la fascia di età tra i 5 e i 14 anni con 2,59.
Coloro che ancora non hanno contratto l’influenza sono gli anziani sopra i 65 anni, solo 1,27 casi per mille assistiti. Se le previsioni dovessero essere veritiere, dovremo quindi prepararci a mangiare il panettone tra uno starnuto e l’altro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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