Il semifreddo alla viola è una preparazione golosa, ma non solo. Non tutti infatti sanno che le viole non sono solo belle e profumatissime ma anche buone. Queste piccole meraviglie della natura, di cui si contano centinaia di specie, sono commestibili e contengono sostanze benefiche per la salute.
Le virtù delle viole
Dal sapore delicato, simile alla menta, le viole si prestano in particolare ad essere aggiunte alle insalate e alla pasta e ad essere utilizzate nelle preparazioni a base di frutta, nelle confetture e nei dolci, come il semifreddo.
Non solo. Come dimostra uno studio dell'Università Tor Vergata di Roma, le viole contengono potassio, apportano benefici all'apparato renale e grazie all'alto contenuto di vitamine A e C, che hanno virtù antiossidanti, sono un toccasana per la pelle.
Non mancano inoltre le proprietà antibatteriche, immunitarie, depurative e rilassanti.
Fiori in cucina, sì ma con alcune accortezze
Attenzione però. Quando si intende portare i fiori nei piatti, la sicurezza è imprescindibile. Le raccomandazioni sono di consumare solo fiori che si sa con certezza essere edibili, non mangiare vegetali trattati con sostanze chimiche e pesticidi e scegliere quelli coltivati a scopo alimentare. Per chi soffre di allergie poi le parole d'ordine sono cautela e gradualità.
La ricetta del semifreddo realizzata dall'Ospedale Policlinico San Martino di Genova
Al fine di spiegare i benefici di una corretta alimentazione, l'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova ha partecipato a Euroflora 2022, l'esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale svoltosi a Nervi, in Liguria, tra aprile e maggio. E per l'occasione ha realizzato un ricettario, corredato dai consigli del dietista, per cucinare prelibatezze arricchite con piante e fiori che fanno bene alla salute.
Il semifreddo alla viola è proprio una delle golosità inserite nella guida realizzata con il contributo dell'Università di Genova e degli istituti alberghieri Marco Polo e Nino Bergese.
La realizzazione del dolce, per quattro persone, inizia con la divisione di quattro tuorli dai rispettivi albumi. I tuorli vanno montati con 80 grammi di zucchero e 20 grammi di miele millefiori: al composto vanno poi aggiunti 20 grammi di liquore alla violetta. Successivamente occorre montare gli albumi a neve ferma con 20 grammi di zucchero e montare 300 grammi di panna fresca. A questo punto si passa all'unione dei tre preparati per ottenere un composto omogeneo che va trasferito negli stampi e lasciato in freezer quattro ore.
Infine, al momento dell'impiattamento, è possibile dedicarsi alla decorazione con 20 grammi di viole.Il semifreddo è ad elevata densità calorica, per cui è meglio consumarlo occasionalmente e in piccole porzioni.
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