Il sorgo è un cereale privo di glutine. Per il suo aspetto lo si confonde spesso con il mais.
Ha origini africane e la sua pianta è chiamata Sorghum vulgare Pers e appartiene alla famiglia delle note piante Graminacee. È utilizzato in cucina nella preparazione di prodotti da forno come pane e pasta. È consigliato soprattutto a chi è celiaco e a chi soffre di diabete.
Perché il sorgo fa bene
Questo cereale gluten free è ricco di sali minerali preziosi per la salute del nostro organismo come manganese, magnesio, potassio, zinco, ferro, fosforo e calcio. Ha un grande apporto vitaminico in particolare di vitamine del gruppo B e vitamina E. Ecco quali sono i suoi effetti benefici:
- fonte di energia: essendo ricco di potassio e magnesio, consente di contrastare la stanchezza fisica tipica dei cambi stagionali. Vanta un’ottima digeribilità;
- prezioso antiossidante: i suoi chicchi contengono i flavonoidi che svolgono una notevole funzione anti-aging. Contrastano, infatti, la formazione dei radicali liberi oltre a svolgere un’azione antitumorale;
- regolarizza l'attività intestinale: il suo alto contenuto di fibre previene la stitichezza cronica e consente di depurare l’organismo da tossine che possono provocare malattie gravi, come il tumore al colon;
- combatte il colesterolo cattivo: i suoi composti fenolici sono un toccasana per l’apparati cardio-circolatorio. Il suo consumo costante consente di tenere a bada i livelli di colesterolo cattivo nel sangue responsabili di patologie come l’arteriosclerosi;
- mantiene forti le ossa: apporta all’organismo un grande quantitativo di magnesio e fosforo che mantengono in salute l’apparato scheletrico riducendo il rischio di fratture e demineralizzazione delle ossa;
- prevenzione contro il diabete: studi scientifici recenti sostengono che il consumo di sorgo migliori il metabolismo del glucosio nel sangue. Inoltre, aiuta ad assorbire meglio i carboidrati e i grassi, riducendo l’accumulo di lipidi. Le farine a base di questo cereale sono infatti consigliate a chi soffre di diabete di tipo 2 e obesità;
- stimola il buonumore: ottimo antistress grazie al contenuto di vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B3. Quest’ultima stimola la produzione di serotonina da parte dell’organismo, ossia del famoso ormone del benessere.
Usi e controindicazioni del sorgo
Il sorgo ha un sapore dolce e delicato. In commercio è possibile trovare diverse varietà di sorgo; le più diffuse sono quello bianco, integrale o decorticato. Il sorgo bianco è quello però più utilizzato in cucina, in quanto ingrediente perfetto per preparare delle salutari minestre, zuppe e insalate fredde per la stagione estiva.
Molti utilizzano questo cereale al posto del cous cous o del riso. Si può cucinare dopo averlo messo in ammollo per circa un’ora. Dopo l’ammollo, si consiglia di sciacquarlo bene prima di cuocerlo. Il tempo di cottura è di circa una ventina di minuti; successivamente può essere gustato freddo o caldo. Con la sua farina si preparano biscotti, pizze e panini, preziosi per chi soffre di celiachia.
Tra i suoi prodotti derivati gustose sono le gallette e i fiocchi, ideali per gustose colazioni o come snack.Solitamente il consumo di sorgo non provoca particolari controindicazioni. Essendo molto ricco di fibre un eccessivo consumo, però, potrebbe provocare episodi di flatulenza.
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