Colpisce prevalentemente i soggetti di età avanzata (soprattutto chi ha superato i 60 anni) e di sesso maschile (il rapporto uomini-donne è di 4:1). Ogni anno si registrano circa 13mila nuovi casi di tumore alla laringe, una neoplasia che origina dalla proliferazione delle cellule costituenti quest'organo. Le funzioni della laringe, di forma tubulare e composta da strutture cartilaginee, legamentose e muscolari, sono varie. Innanzitutto incanalare l'aria verso la trachea. Essa consente poi la fonazione, grazie alla presenza delle corde vocali. Infine impedisce al cibo di ostruire le vie respiratorie per mezzo di una valvola cartilaginea chiamata epiglottide. Il cancro laringeo, al pari di quello alle tonsille palatine e alla faringe, rientra a tutti gli effetti in quelli che vengono definiti tumori della gola.
Non sono ancora note le cause del tumore alla laringe, si ritiene tuttavia che esso sia la conseguenza di un lento accumulo di mutazioni genetiche. A queste si associano numerosi altri fattori di rischio: fumo di sigaretta, abuso di alcool, infezione da Papilloma Virus umano, familiarità per le neoplasie alla gola. Ancora età avanzata, dieta povera di frutta e ortaggi, anemia di Fanconi ed esposizione continuativa per motivi di lavoro a polveri o fumi contenenti sostanze tossiche (amianto, carbone, nichel, formaldeide). Esistono vari tipi di cancro laringeo. Il più diffuso è il carcinoma squamoso che deriva dall'abnorme proliferazione di una cellula squamosa dell'epitelio superficiale della laringe. Più raramente si tratta di un sarcoma, di un adenocarcinoma o di un linfoma.
I sintomi del tumore alla laringe variano a seconda della sede della massa neoplastica e della sua grandezza. Le manifestazioni tipiche includono: cambiamenti nel tono della voce (raucedine) difficoltà e/o dolore durante la deglutizione, mal di gola, tosse persistente, algia alle orecchie, senso di nodo alla gola. In alcuni casi il paziente può sperimentare: perdita di peso, difficoltà respiratorie con emissione di un suono sibilante acuto, emottisi, gonfiore al collo e alitosi. Se i segni clinici come tosse, mal di gola, voce rauca e dolore alla deglutizione non accennano a diminuire e perdurano per più di due settimane, è necessario contattare il proprio medico.
Se non riconosciuto e trattato per tempo, il tumore alla laringe ha un elevato potere metastatizzante. Le cellule maligne si diffondono in tutto il corpo, attaccando prevalentemente i linfonodi e il fegato. Esistono vari approcci terapeutici: radioterapia, chirurgia, chemioterapia e terapia mirata. Tutti, però, devono tener conto della sede della massa cancerosa, della sua stadiazione e dello stato di salute generale del paziente.
Importante, poi, la prevenzione. Si consiglia di smettere di fumare e di limitare il consumo di alcool. È bene proteggersi contro le infezioni da Papilloma Virus umano e inserire nella propria dieta un quantitativo maggiore di frutta e di verdura.
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