Sanremo Il sindaco al festival della distensione

Con una mossa che ha un po' spiazzato tutti il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato, invece che far pesare i numeri della sua maggioranza, ha preferito rinviare ad una commissione bipartisan, con all'interno anche l'opposizione, gli ordini del giorno che il Pdl aveva presentato su Area 24. Non è la prima volta che il primo cittadino lancia segni di distensione nei confronti della minoranza, in particolare verso le forze moderate come l'Udc e l'ex lista Borea.
«In realtà come Sanremo - ha detto Zoccarato - la politica deve lasciare il passo alla sostanza. Ricordo che, sui progetti di sviluppo, non c'erano grandi differenze tra il mio programma elettorale e quello di Sindoni dell'Udc e dello stesso ex sindaco Borea. Serve ora un fronte comune su legalità e grandi opere, per cercare soluzioni positive per la città». Un richiamo all'unità di intenti che vuole andare oltre gli schieramenti politici, anche se i numeri della sua maggioranza lo permetterebbero.
«Saremo sempre disponibili ai consigli di una minoranza costruttiva - precisa il sindaco - Anche sul casinò, per il quale avevo addirittura offerto la presidenza a Borea, cui sarei disponibile a lasciare la guida di Area 24. Tra i moderati ci sono persone che, per capacità ed esperienza, possono dare un contributo alla città, come l'ex assessore alla floricoltura Alberto Biancheri». Questa nuova commissione, decisa durante l'ultimo consiglio comunale, si dovrà quindi occupare dei numerosi problemi della pista ciclabile e della situazione finanziaria di Area 24.
«Per reperire fondi da destinare a manutenzione ed illuminazione - ha detto il capogruppo del Pdl Paolo Pippione - proponiamo che lo 0,5% del riparto degli introiti lordi del casinò, circa 300 mila euro, venga utilizzato per la pista». L'intenzione è, inoltre, quella di dividere Area 24 in due società, con all'interno anche una rappresentanza dei comuni interessati, una incaricata di completare il tracciato e l'altra dedicata esclusivamente alla gestione. La commissione discuterà anche delle proposte della maggioranza di rimuovere il doppione di ciclabile su corso Trento Trieste per ripristinarvi il doppio senso di circolazione e di eliminare le sbarre sui parcheggi del lungomare.
Il consiglio comunale ha poi approvato, nonostante le questioni di illegittimità sollevate dal consigliere Massimo Donzella, il cambio di destinazione d'uso della sede amministrativa del casinò in residenziale, per realizzarne appartamenti da vendere. Lo stesso Donzella ha poi proposto la disciplina, approvata anche da tutta la maggioranza, per l'installazione di impianti fotovoltaici sulle serre.

«Che può avvenire solo nelle serre coltivate e non dismesse - ha detto Donzella - Quando queste non saranno più produttive, i proprietari dovranno impegnarsi a smantellare non solo i pannelli ma le stesse serre».
In pratica si vuole evitare che qualcuno mantenga le serre, seppur abbandonate, solo come scusa per montarvi i pannelli. Una regolamentazione quindi a vantaggio di agricoltori, territorio ed ambiente.

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