Scajola rilancia Sanremo nel ponente ligure

Scajola rilancia Sanremo nel ponente ligure

Mentre il sindaco Claudio Borea è alle prese con una crisi interna che non tende a risolversi, e che da diversi consigli comunali lo vede senza una vera maggioranza, a Sanremo Forza Italia si è riunita in occasione di una cena organizzata nel ristorante «Da Vittorio» in piazza Bresca. Una cena che ha visto la partecipazione dell'on. Claudio Scajola, dei principali esponenti azzurri locali, di simpatizzanti ma anche di tante persone che si stanno avvicinando, o che stanno tornando, nel centrodestra. Una delle caratteristiche principali della serata è stata proprio la presenza di imprenditori, professionisti, commercianti e rappresentanti di categorie produttive che tre anni fa avevano appoggiato la coalizione Borea ma che ora, evidentemente delusi, hanno cambiato idea. Alla cena hanno partecipato un centinaio di persone in tutto, a fare gli onori di casa il commissario cittadino del partito Maurizio Zoccarato che ha aperto gli interventi chiusi poi da Scajola. Non si è parlato questa volta di magistratura, tema centrale è stato invece solo il ruolo del partito nel quadro politico sanremese in chiave presente e futura. «Sanremo deve fare un salto di qualità - ha detto Scajola - assumendo un ruolo trainante per tutto il ponente ligure». La città dei fiori, secondo il presidente del Copaco, deve ragionare in maniera comprensoriale, in un territorio dove non devono esistere offerte doppie ma complementari. Tra i principali obiettivi una qualificazione ed un incremento del turismo e la ricerca di nuovi sbocchi per la floricoltura, con il 70% delle serre non coltivate. In sala erano presenti tutti i principali protagonisti azzurri locali come l'On. Gabriele Boscetto, il presidente della provincia Gianni Giuliano, il coordinatore provinciale del partito Gabriele Saldo, l'assessore provinciale Franco Solerio ed il capogruppo in consiglio comunale Gianni Rolando. Anche se la caduta anticipata di Borea è nell'aria, anzi è probabile, non si è parlato di elezioni né tanto meno di candidature. Scajola ha infatti solo sottolineato l'importanza di lavorare sui programmi coinvolgendo la città e di mantenere una compattezza unitaria senza dare adito ad insinuazioni sulla presenza di correnti interne al partito. Solo sfiorato il discorso del prossimo candidato sindaco che non è escluso possa essere un «volto nuovo». In un passaggio del suo discorso, infatti, Scajola ha fatto accenno alla possibilità che i «fuoriclasse» della politica possano anche valutare di rimanere in panchina o in tribuna. «Tre anni fa Sanremo ha voluto girare pagina, ma ora è ferma - ha detto Scajola - Quella di Borea è stata una delle peggiori amministrazioni che la città abbia mai avuto e oggi offre solo instabilità ed immobilità. Sanremo è come un grande albero che ora non ha germogli ma che ha grandi radici che devono essere innaffiate».

Si è quindi trattato solo del primo di una lunga serie di incontri in cui Forza Italia vuole sempre più coinvolgere e consolidare il rapporto con i cittadini e con la linfa economica del territorio che, attratta un tempo dalla «novità Borea», oggi è in cerca di nuove idee e di nuovi progetti.

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