Scherzetto e dolcetto: i consumi s'impennano ma non solo di zucche

Grandi affari nei supermercati e nei negozi, che hanno collegato Halloween con le feste religiose dei santi e dei morti e anche con Natale.

Arriva scherzetto-dolcetto e i supermercati fanno boom. Come lo scorso anno, i grandi punti vendita hanno collegato Halloween a Natale e hanno già allestito gli scaffali con tutti i regali e le tendenze del momento. I prezzi? Sorpresa: sono ancora contenuti. E nonostante la crisi, si registra un cinque per cento in più rispetto ai consumi previsti. Non solo. Halloween comincia ad essere festeggiato anche nel Sud d'Italia, in genere molto più restio a mettere le candele nelle zucche svuotate, viste le tradizioni regionali che accompagnano la notte di Ognissanti: nel meridione le feste infatti sono aumentate del dodici per cento. Secondo gli storici, sbaglia comunque chi pensa che la festa del 31 ottobre sia stata inventata in contrasto alla religione cattolica. È esattamente il contrario: Halloween è nata quando la Chiesa decise di contrastare queste feste imponendo lo spostamento della celebrazione dei morti al 2 di novembre.
Va ricordato, spiega il Telefono Blu, che tutte le popolazioni del Nord Italia, prima del dominio dei Romani, furono in primo luogo popolate da Celti e dalla loro cultura. Da Bologna a Milano e da Torino a Udine si trovano ancora numerose tracce storiche. Soprattutto nella notte del 31 ottobre, da sempre la tradizione popolare prevede grandi mangiate proprio per accogliere i morti che ci vengono a trovare. Ma succede pure al Sud. In Sicilia la tradizione è ancora oggi celebrata e così a Napoli e in Puglia, lungamente dominata dai Normanni. E succede pure a Roma, che quest'anno, secondo le stime, sarà prima per il numero di feste organizzate e per l'adesione dei bambini.
La prova sta nel numero delle zucche vendute. Si viaggia a una media del dieci per cento in più rispetto allo scorso anno, ma solo la metà di questi ortaggi verranno usati solo per le feste. Le altre verranno saggiamente recuperate e utilizzate per ottimi risotti.
Scherzetto e dolcetto insomma imperversano. Telefono Blu ha anche calcolato la spesa che una famiglia farà in questi giorni per i costumi, da 35 a 70 euro, per le maschere, dieci-dodici, per i lumini, cinque-dieci. A queste cifre vanno poi aggiunti i coriandoli neri, i dolcetti, gli addobbi, i palloncini, i festoni e tante icone tipiche. Senza dimenticare le mode del momento, che prevedono discoteche notturne, case e ville prese in affitto per i più grandi, circoli privati per i più piccoli, organizzare mega festoni.

I prezzi? Una festa per bambini organizzata all'interno di una ludoteca, con animatori costa mediamente intorno ai 280 euro. In discoteca si va invece dai 13 euro ai 50 euro a testa. Infine l'Enalotto, con il suo montepremi da capogiro. Ricordatevi di giocare i numeri giusti: 38 per il dolcetto e 34 per lo scherzetto.

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