"Il segreto è rispondere a 100 mail in mezz'ora"

Costantino Savvanidis è tornato nelle aule del Cuoa di Altavilla Vicentina qualche mese fa, quando ha portato davanti agli allievi la sua esperienza di 15 anni all'interno di importanti multinazionali in Italia e all'estero. Si è diplomato al master in Gestione d'impresa nel 2002; oggi è «Head of international sales and Geographical expansion» (come recita il suo biglietto da visita) di Britannia Pharmaceutica Ltd, società inglese specializzata in neurologia. Cosa significa impegnarsi in un percorso di studi, lui lo spiega così: «Fare un master deve essere visto come il viaggio di una vita. Come quando si decide di mollare tutto e fare il giro del mondo con lo zaino sulle spalle per poi tornare evoluti, arricchiti in tutto. L'impegno è massimo. Bisogna dedicarsi al 110%, per 12 mesi o più, che includono anche lo stage». In cosa ci si sente più rafforzati, dopo? «Sicuramente nelle conoscenze tecniche in marketing, pianificazione della produzione, logistica, contabilità e altro. Conoscenze che, essendo laureato in Ingegneria, non avevo. Poi ci sono le cosiddette skills interpersonali e della gestione del gruppo. Questo è un campo dell'attività del manager molto importante, ma poco approfondito. Lavorare in azienda oppure fare azienda vuol dire lavorare con delle persone». Insomma, manager non si nasce, si diventa. «Chi vuole diventarlo deve intanto trovare altri manager ed ascoltarli. Almeno tre persone. Li puoi trovare in Linkedin chiedendo apertamente Ciao, mi chiamo Costantino e vorrei diventare manager, mi potresti fare da mentor?. Scommetto che almeno 5 su 10 persone risponderanno con un sì», suggerisce. «Poi, si deve essere aperti e illimitati. Quindi passaporto, applicazioni per un permesso di lavoro e via. Il buon manager non si limita in confini geografici. E deve avere una specie di sistema multitasking interno...». C'è un esercizio preciso che può aiutare a spiegare meglio il concetto. «Un test al quale comunemente vengono sottoposti manager in corsi di perfezionamento è quello delle 100 email. Il manager viene messo di fronte ad una casella di posta elettronica che contiene 100 email, e deve rispondere a quante più possibili in soli 30 minuti». Parafrasando Steve Jobs, i manager di oggi secondo Savvanidis non possono non essere «affamati».

«Sono persone che combinano ambizione, visione, coraggio e conoscenze. Che si alzano e dicono a voce alta Ragazzi, possiamo conquistare il 20% di quota di mercato mondiale. So esattamente quello che dobbiamo fare per raggiungere l'obiettivo in 10 anni. Partiamo...!».