C’è da ammette che, rispetto ad altre piattaforme streaming, quella di Amazon Prime Video (insieme a AppleTV) sta proponendo ai suoi abbonati prodotti di ampio respiro e che, soprattutto, esulano dalle logiche dell’algoritmo. Ad esempio, nel corso negli ultimi mesi sono stati fulminanti i successi di Bang Bang Baby e The Bad Guy, oppure come il fenomeno di The Hunters. A questi si aggiunge una matricola seriale che debutta in Italia, e lì dove il servizio di Amazon è attivo, dal 24 febbraio. Stiamo parlando di The Consultant, serie dai grandi nomi che si getta con veemenza nell’arena della grande offerta televisiva di oggi, riuscendo a distinguersi proprio perché propone al pubblico una satira pungente e sagace sul mondo del lavoro. Otto gli episodi che compongono la prima stagione e che arrivano su Amazon Prime Video tutti nello stesso giorno, per una lunga maratona. Sì, perché il colosso dello streaming anche questa volta non sbaglia un colpo. La serie tv, pur miscelando i toni di una commedia a quelli di un thriller aziendale, propone uno sguardo del tutto inedito sul mercato del lavoro e il rapporto tra il capo e i suoi collaboratori.
The Consultant è ispirato a un omonimo romanzo di Bentley Little, pubblicato nel 2016, che in America è diventato un caso editoriale tanto è vero che il libro ha attirato subito l’attenzione delle major, diventando presto una serie tv. Lo show arriva in Italia in sordina, come quasi tutte le produzioni di Prime Video, ma sicuramente riuscirà a far parlare di sé. Abbiamo avuto modo di vedere gli episodi in anteprima e ora vi spieghiamo perché The Consultant è da vedere senza se e senza ma. Parla di lavoro, di rapporti lavorativi ma, allo stesso tempo, critica la gerarchia che c’è all’interno di una società come tante.
Un’azienda che realizza videogiochi
La CompWare è una società che produce videogiochi per tablet e smartphone di ultima generazione. Tutto scorre placidamente in quel sub-universo dove menti giovani e allenate lavorano (quasi) instancabilmente. Un bel giorno, durante una visita guidata da parte di una scolaresca, un bambino armato di pistola uccide il consulente in capo. Qualche giorno dopo, proprio quando la società era sull’orlo della chiusura, alla CompWare arriva un nuovo consulente. Regus Patoff, questo il suo nome, entra nell’ambiente di lavoro a gamba tesa, con l’intenzione di tagliare i rami secchi e con la voglia di portare sempre più profitti alla società. È un uomo criptico, dalle strane abitudini e con un passato che nessuno conosce. Sono proprio due giovani che lavorano alla CompWare che decidono di capire chi è Regus e il motivo per quale ha instaurato un "regime" così autoritario che fa paura a tutti. Infatti, il consulente pare che abbia abusato del suo potere di persuasione per arrivare ai vertici della società. Questo, però, è solo la punta dell’iceberg di una vicenda tragica, comica e misteriosa.
The Consultant non è solo una dark comedy
Un pizzico di mistero per raccontare una storia unica nel suo genere. Così si potrebbe descrivere l’essenza di The Consultant. La serie di Amazon Prime Video cerca di sfruttare a suo piacimento tutti i meccanismi più puri di una commedia nera, miscelando i temi con il mystery, la comicità paradossale (per l’appunto), ma al tempo stesso delinea i contesti (ruvidi ma di grande impatto) di una intelligente critica sociale al mondo del lavoro e a tutto ciò che ne consegue. La storia del nuovo consulente che arriva ai vertici della società solo per pensare ai profitti, getta lo scompiglio tra i dipendenti che, ora, vengono valutati non solo come numeri ma anche come semplici oggetti. The Consultant, con tutte le sue stranezze, riflette con garbo sulla questione del rapporto tra "capo" e "sottoposto", evidenziando come ancora oggi il mondo del lavoro sia un universo in cui non esiste la coesione né il collaborare l’uno con l’altro per il bene della società. Il capo resta tale, come l’uomo che può decidere le sorti dei suoi dipendenti con un semplice battito di ciglia; e i dipendenti restano sullo sfondo, costretti a sottostare alle mosse del loro direttore. Anche le più assurde. The Consultant evidenza questa disparità e cerca di far comprendere come pur esistendo il rispetto dei ruoli e delle gerarchie, non bisogna mai dimenticare che non siamo solo un numero ma persone.
Il debutto in tv di Christoph Waltz
La serie, di sicuro, non avrebbe funzionato senza il suo iconico antagonista. Regus Patoff è interpretato magistralmente da Christoph Waltz, attore di grido in Germania ma trapiantato in America, che in ruoli da cattivo ha trovato successo nel panorama di oggi. Ha vinto due premi Oscar sia per la interpretazione in Bastardi senza Gloria che in Django Unchained – entrambi di Tarantino –, ma è stato anche il villain di James Bond in Spectre e in Big Eyes. Qui in The Consultant debutta in una serie tv e non delude le aspettative. L’attore è così machiavellico e di grande talento che affida al pubblico un’altra interpretazione da capogiro. Senza di lui, forse, la serie di Amazon non avrebbe avuto la stessa valenza.
Perché vedere The Consultant?
È una serie che merita di essere vista, senza ombra di dubbio. È di facile fruizione proprio perché propone un canovaccio semplice che si sviluppa con armonia di episodio in episodio. Convince per la sua verve comica e piace quell’atmosfera da thriller aziendale. Ma, soprattutto, piace perché getta uno sguardo al mondo di oggi e al mercato del lavoro, facendo emergere una critica pungente su quello che succede all’interno delle grandi società.
Non è l’unica serie tv sul genere
The Consultant segue una scia. Quella sua critica che diventa poi il pilastro di tutta la narrazione è frutto di un esperimento che, prima di lui, ha preso forma nel panorama seriale. The Bear, ad esempio, che racconta il lato oscuro della ristorazione, ha cercato di evidenziare la tossicità del mondo del lavoro. Disponibile su Disney+, ha unito pubblico e critica, dominando la stagione degli awards. Chissà se anche The Consultant non diventerà un piccolo ma grande cult.
Come vedere The Consultant
Gli 8 episodi che compongo
la prima stagione arrivano dal 24 febbraio su Amazon Prime Video. La serie tv può essere vista sottoscrivendo un abbonamento oppure con un periodo di prova gratuita di 30 giorni cliccando qui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.