Grey’s Anatomy perde la sua Meredith: l'addio in punta di piedi

Un addio dolce e amaro per la protagonista della celebre serie tv. I nuovi episodi sono su Disney+ dal 22 Marzo

Grey’s Anatomy perde la sua Meredith: l'addio in punta di piedi

Ad oggi è la serie a sfondo medico più longeva della tv. È in onda in America dal lontano 2005 e ha all’attivo (fino a questo momento) ben 410 episodi. Ha raccontato di amori, tradimenti, rovesci di fortuna, sogni, speranze e tante emergenze sanitarie, eppure in 19 anni di programmazione non ha mai perso la sua identità, restando lo show che ha fotografato il mondo che stiamo vivendo (e che abbiamo vissuto) con tratto semplice ma onesto. Stiamo parlando, ovviamente, di Grey’s Anatomy. La serie creata da Shonda Rhimes – che ha poi lavorato anche a Scandal, Private Practice, a Bridgerton e Inventing Anna – dal 22 marzo torna in Italia su Disney+ dopo una breve pausa con i restanti episodi della stagione numero 19. Un ritorno eccellente ma anche molto atteso, perché l’episodio 7 segna un vero e proprio punto di svolta per la serie tv. Grey’s Anatomy si appresta a salutare, solo temporaneamente, il personaggio di Meredith Grey che lascia Seattle alla volta di Boston per continuare la sua ricerca (e battaglia) contro Alzheimer. Lei che è stata presente fin dal primo episodio ed è stato il personaggio più amato e anche odiato della serie tv, decide che è arrivato il momento di farsi da parte e lasciare il Grey Sloan Memorial Hospital.

Dopo 19 anni è anche giusto che Meredith si prenda un attimo di respiro, ma la scelta sarà quella giusta? Cosa succederà ai medici, familiari e amici ora che l’ospedale perde un vero e proprio luminare? Grey’s Anatomy riparte proprio da queste domande, e chissà, nonostante tutto, la serie potrebbe ritrovare la verve di un tempo. Presto per dirlo, dato che per il momento non si conosce ancora il suo destino ultimo, ma arrivato a questo punto della storia o lo show trova il modo di reinventarsi oppure cerca di chiudere tutte le storie e scrivere la parola fine.

Meredith Grey che pensa al suo futuro

È un giorno come un altro al Grey Sloan. Dopo la tempesta che si è abbattuta in città (e che aveva chiuso la prima parte della stagione), spunta il sole a Seattle e tutto l’ospedale si prepara al saluto di Meredith. Il chirurgo decide di lasciare il luogo di lavoro per tentare a Boston un avanzamento di carriera, e dove potrà continuare la sua ricerca contro l’Alzheimer. Nonostante la tristezza iniziale, Meredith è più che convinta della sua scelta, tanto da decidere di partire con i suoi figli e assicurarsi così un futuro radioso e carico di nuove possibilità. E, nel mentre si affrontano due emergenze mediche, in cui la stessa Meredith vede morire un paziente, la partenza della dottoressa crea dei malumori a Nick. Il medico e compagno della Grey non è convinto che per la sua metà sia la scelta giusta lasciare Seattle. Cosa ne sarà della loro storia d’amore? Nonostante la corsa in aeroporto e la dichiarazione d’amore, Meredith non torna indietro su i suoi passi e parte comunque alla volta di Boston. In lungo monologo in cui ripercorre gli altri e i bassi della sua vita, racconta l’importanza delle scelte di vita e di cuore.

Non un addio ma un arrivederci

Di sicuro non è un episodio che resterà nella storia della tv. Da un personaggio così importante per Grey’s Anatomy ci si aspettava qualche emozione in più, invece l’uscita di scena di Meredith è passata quasi in sordina, fagocitata da tante altre storie che stanno prendendo forma nella serie. Come i dissidi tra Maggie e suo marito e l’entrata in scena di 4 nuovi specializzandi, di cui uno è anche il nipote di Amelia. Il personaggio cardine di una serie cult si accomiata dal pubblico e lo fa in punta in piedi. Lo fa con languide emozioni e senza fuochi d’artificio. Sta di fatto, però, che non è un vero e proprio addio per Meredith dato che il medico apparirà – o dovrebbe apparire – in altri due episodi della stagione in corso e la sua voce sarà ancora quella narrante nel prologo e nell’epilogo di ogni puntata. La scelta di andare via è dettata più che altro da una voglia dell’attrice protagonista di vagliare altre scelte lavorative. Sempre grata alla serie che le ha regalato il successo, per Ellen Pompeo è tempo di voltare pagina. Ma sarà la mossa giusta?

La serie dei record cerca di restare a galla

C’è da dire che Grey’s Anatomy ha vissuto molto "epoche". In 19 anni non ha mai perso tempo nel raccontare il bello e il brutto della società americana, focalizzandosi molto spesso su tutti i punti oscuri della sanità a stelle e strisce. Non solo emergenze e dilemmi etiche e morali. E non è tutto. La serie è diventata adulta ed è sopravvissuta a molti cambiamenti, e seppur resta uno show di grande impatto, ha perso un po' del suo appeal. Le trame hanno meno mordente di un tempo e gli stessi intrecci narrativi non sono "forti" come agli inizi. Eppure c’è ancora la voglia di raccontare cosa succede al Grey Sloan Memorial, e fino a quando a quando la serie riuscirà a restare a galla, di sicuro l’ospedale sarà ancora in attività.

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Pandemie, morti e catastrofi: cosa è successo in 19 anni

La morte del dottor Stranamore – un evento che i fan non hanno mai dimenticato –, l’incidente aereo in cui hanno perso la vita il dottore Bollore e la sorella di Meredith, la sparatoria in ospedale, la bomba inesplosa che Meredith ha stretto nelle sue mani durante la seconda stagione (epico il doppio episodio dal titolo "Codice Nero"), l’emergenza che ha coinvolto la dottoressa Torres mostrato a suon di musical, il Covid e la battaglia per reperire i sistemi di protezione e molto altro ancora. Compattare gli eventi più importanti della serie è impossibile, ma questi bastano per far capire come è stato esplosivo il successo di Grey’s Anatomy e di come, nel corso delle stagioni, ha sempre cercato di mantenere alta l’attenzione del pubblico. L’uscita di scena da parte di Meredith rientra in quei grandi eventi che lasciano il segno. Ma, alla luce di quanto è accaduto, lo show sarà in grado di non perdere definitivamente l’amore dei fan?

Un altro protagonista lascia la corsia dell’ospedale

A questo problema si aggiunge anche un’altra uscita eccellente che, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe riguardare il personaggio della dottoressa Maggie, sorellastra di Meredith. Come ha rivelato la stessa attrice, dopo 9 anni di permanenza nello show, ha deciso di lasciare il ruolo che ha ricoperto e, come la sua collega, anche lei vuole vagliare nuovi orizzonti. "Interpretare Maggie Pierce è stata una delle più grandi gioie della mia vita e me ne vado con profonda gratitudine per ogni fase di questo viaggio – rivela l’attrice in un post sui social -. Sono eccitata per il prossimo capitolo in arrivo. Trascorrere nove anni a esplorare un personaggio dentro e fuori, raggiungendo un pubblico globale con storie di grande impatto, è un dono raro".

Cosa ne sarà di Grey’s Anatomy?

Urge capire quali potrebbero essere le prossime svolte narrative e se la seria tv possa resistere all’arrivederci di Meredith e, ora, anche all’addio di Maggie. Di sicuro, come nella vita, ci sarà sempre un’emergenza medica da raccontare o un dilemma etico da sbrogliare e con i tempi che corrono ci sono tanti spunti a cui attingere.

Dopo 19 stagione, però, sarebbe anche giusto far andare in pensione la serie e ricordare i suoi fasti con piacere, senza allungare il brodo e senza in colpi di scena sensazionalistici. Peccato, però, che con l’arrivo dei nuovi specializzandi, Grey’s Anatomy ha già imboccato un percorso nuovo che potrebbe continuare ancora a lungo (ascolti permettendo).

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