Milano - Il gip Andrea Ghinetti ha concesso i domiciliari all’educatrice 30enne arrestata nei giorni scorsi per aver intrattenuti rapporti sessuali con un suo allievo di 13 anni. Il pm aveva dato il suo parere positivo alla scarcerazione della donna dopo l’interrogatorio che si è svolto stamani davanti al gip, durante il quale l’insegnante ha ammesso la relazione con l’adolescente dichiarando di essere innamorata di lui.
La vicenda La mamma del ragazzo è stata la prima persona ad accorgersi del rapporto esistente tra i due: dopo aver notato un atteggiamento insolito nel figlio tredicenne, un ragazzino con qualche problema di adattamento, la donna ha letto i suoi sms scoprendo uno scambio di messaggi inequivocabili. I carabinieri, subito avvisati, hanno sorpreso insieme l’assistente e il ragazzino.Li hanno trovati in atteggiamenti che non hanno lasciato dubbi: la ragazza, sconvolta, ha tentato qualche giustificazione confusa. Il ragazzino invece ha reagito difendendo l’educatrice.
"Lo volevo anch’io...", ha detto. Ma non è servito: i rapporti sessuali con un minore di 14 anni sono violenza anche se l’adolescente è consenziente. Per lei, trentenne, sono scattate le manette con l’accusa di violenza sessuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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