Quotidianamente, migliaia di persone viaggiano in aereo, mettendo la propria vita nelle mani di uno sconosciuto: evidentemente, confidano nel fatto che ciascun pilota ha alle spalle ore di addestramento con un simulatore di volo, che consente di provare e riprovare, fino ad eseguire perfettamente ed in qualsiasi condizione, le manovre indispensabili per pilotare con sicurezza un aereo. Oggi, qualcosa del genere è attuabile anche nel campo della cardiologia, grazie alla realizzazione di un simulatore per elettrofisiologia (una delle branche più complesse della cardiologia interventistica volta alla diagnosi e cura delle aritmie cardiache): «Molti degli errori medici riguardano proprio le procedure interventistiche guidate da immagini (artroscopia, laparoscopia, procedure di cateterismo cardiaco)», spiega il professor Jorge Salerno-Uriarte, direttore della clinica cardiologia università degli studi dellInsubria, Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese.
«Sebbene meno invasive rispetto ad un intervento chirurgico tradizionale, esse richiedono una destrezza particolare, dato che per manovrare sonde endoscopiche e cateteri è necessario eseguire movimenti estremamente precisi. In alcune procedure complesse, poi, come il cateterismo transettale (tramite il quale si raggiunge latrio sinistro per il trattamento della fibrillazione atriale), loperatore deve imparare una sequenza di manovre veramente complessa paragonabile, come processo mentale, a quella per pilotare un aereo».
Il simulatore per elettrofisiologia, collegato ad un computer, ha la forma di un paziente su cui sono stati riportati fedelmente i vari accessi venosi e arteriosi per raggiungere il cuore: «La base di partenza è una piattaforma hardware e software preesistente, che, per il modulo di elettrofiologia, è stata sviluppata con lazienda americana Biosense-Webster, divisione di Johnson & Johnson», spiega il professor Roberto De Ponti, responsabile dellunità di elettrofisiologia dello stesso istituto, che ha collaborato allo sviluppo del prototipo. «Questa tecnologia consente di simulare alcune delle procedure elettrofisiologiche, inserendo e manovrando allinterno delle cavità cardiache virtuali lo stesso tipo di sonde utilizzate nella realtà. Il sistema è dotato di allarmi, che avvertono loperatore di ogni errore o del verificarsi di complicanze».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.