Lo smog nella capitale supera il livello di guardia. E così il prossimo giovedì 1 dicembre scattano le targhe alterne, con la possibilità di poter circolare concessa alle sole «dispari». Un blocco che, in assenza di miglioramenti, verrà ripetuto il giorno successivo e riguarderà le targhe pari.
La decisione è stata annunciata dall'assessorato all'ambiente di Roma Capitale nel momento in cui le polveri sottili hanno superato il limite consentito dalla legge. Uno stop dovuto anche alle previsioni atmosferiche non sembrano favorire una diminuzione dei fattori inquinanti. I livelli di inquinamento atmosferico negli ultimi giorni hanno superato i limiti imposti sia per il particolato (pm10) che per il biossido di azoto (NO2). Il provvedimento prevede il divieto di circolazione per tutti gli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori con targa dispari che non potranno circolare all'interno della fascia verde cittadina, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 21. Dal provvedimento sono esentati gli autoveicoli di categoria «euro 5» e i motocicli «euro 3». Se i livelli di smog resteranno elevati, il provvedimento delle targhe alterne sarà esteso anche alla giornata di venerdì 2 dicembre con divieto di circolazione per gli autoveicoli e motoveicoli con targa pari, incluso lo zero. Come sempre in condizioni di emergenza, e quindi anche nel corso delle targhe alterne la fascia verde cittadina continuerà ad essere interdetta ai veicoli più inquinanti dalle 7.30 alle 20.30. «Si tratta di un provvedimento indispensabile per tutelare la salute dei cittadini che serve a limitare l'immissione in atmosfera delle particelle inquinanti - spiega l'assessore all'Ambiente, Marco Visconti -. Siamo in presenza di una forte stabilità che non consente la dispersione degli inquinanti nei bassi strati dell'atmosfera.
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