La società, nell’orbita di Capital Money, viene incontro alle necessità della clientela. Come dimezzare la rata e godere di una liquidità aggiuntiva Prestifamily ripianifica l’indebitamento

L’importo medio della pratica di consolidamento oggi sfiora i 40mila euro. Tanti prodotti per le diverse esigenze di denaro

La società, nell’orbita di Capital Money, viene incontro alle necessità della clientela. Come dimezzare la rata e godere di una liquidità aggiuntiva Prestifamily ripianifica l’indebitamento

Una crescita del 50% attesa per il 2007 e una proposta di consumer banking efficacemente riassunta nell'inedita etichetta del prestito «Ottengo». Gli obiettivi di sviluppo di Prestifamily, società del gruppo Capital Money, passano innanzitutto attraverso la progressiva espansione della rete di vendita e l’ampliamento di un portafoglio che già annovera i marchi di una dozzina tra i maggiori operatori del credito al dettaglio.
«Alle partnership con PlusValore, Fiditalia, Bipielle Ducato, Futuro, Italserfin, Citi Financial - dice Massimo Palermo, vicepresidente di Prestifamily - si sono aggiunte di recente quelle con realtà come Conafi, Bbva Finanzia, Unicredit Clarima Banca e Unifin Santander. Ci proponiamo con un ampio ventaglio di soluzioni di credito e il nuovo prestito “Ottengo” lo sottolinea: i clienti possono facilmente accedere al finanziamento di cui hanno bisogno, grazie ai differenti prodotti concepiti per le diverse esigenze di credito e di servizio». In questi giorni la società è impegnata a rinnovare la campagna di reclutamento per rinforzare la propria interfaccia di vendita. «Puntiamo ad aumentare il numero di agenzie generali sul territorio, oggi 63 in tutta Italia, con una formula commerciale già apprezzata; anche perché, al contrario del franchising, non richiede all’imprenditore di sostenere costi fissi. E formeremo degli agenti junior in grado di agire a supporto di ciascuna agenzia». Oltre ai prestiti personali, che rappresentano il suo core business, la società opera con ulteriori soluzioni di credito corrispondenti alla cessione del quinto dello stipendio, alle carte di credito a rimborso rateale e alle forme di consolidamento dei debiti. Un’opportunità, quest’ultima, che è sempre più spesso la strada intrapresa da chi vuole o deve ripensare il proprio indebitamento. «Otto clienti su dieci - spiega Palermo - hanno più finanziamenti in corso. Per queste famiglie consolidare il proprio debito equivale a ridurre convenientemente l’esposizione mensile e a ripianificare i pagamenti in un diverso orizzonte temporale. In concreto significa arrivare a dimezzare la rata e godere anche di una liquidità aggiuntiva». Finanziamenti senza ipoteche concessi di norma a clienti con solide garanzie: è la clientela cosiddetta «prime», la quale assai di frequente presenta esposizioni debitorie cospicue. «Si tratta di un target molto informato ed esigente, che mostra di valutare con estrema attenzione le condizioni e il servizio. Parte del quale è l'estinzione diretta dei finanziamenti già attivi: noi pensiamo anche a questo, evitando al cliente di dovervi provvedere».
L’importo medio della pratica di consolidamento oggi sfiora i 40mila euro, mentre il taglio consueto del prestito personale erogato da Prestifamily si aggira sui 15mila euro, in aumento rispetto alla media di 13mila registrata lo scorso anno. «Un nuovo prodotto che ci accingiamo a distribuire - aggiunge il vicepresidente della società - è il mutuo di liquidità. Lo faremo per conto del gruppo Capital Money, che ha siglato un accordo con Deutsch Bank».
E se per offrire prestiti su cessione del quinto dello stipendio Prestifamily si appoggia a un’altra società del gruppo, Finrete, fresca di acquisizione, per le carte revolving, siglate Money Card, ha sviluppato un’offerta in proprio.

«Abbiamo convenzionato un certo numero di agenti assicurativi che la propongono per rateizzare il pagamento del premio. È una formula che piace perché non è legata a una specifica compagnia d'assicurazione e si propone con un tasso contenuto, pari al 6 per cento».

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