Si evolvono le abitudini di acquisto online degli italiani

Siamo nel periodo dei saldi, che attirano enormi masse di consumatori, sia in presenza che online. La paura del contagio Covid si è dissolta e prima di andare in vacanza gli italiani approfittano delle occasioni per rinnovare il guardaroba senza svenarsi. Una cosa, però, emerge con chiarezza. Che sia online o in presenza, gli italiani vogliono scegliere le loro esperienze di acquisto: se recarsi in negozio, se procedere con un ordine in Rete o se fare un’esperienza mista, ovvero omnicanale.

Si evolvono le abitudini di acquisto online degli italiani
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Prevale il modello omnicanale

In Italia il commercio elettronico si sta evolvendo verso un modello omnicanale. Questo significa che gli acquirenti di oggi si affidano a diverse modalità di acquisto, utilizzando sia i canali tradizionali come i negozi fisici, che i canali digitali come i siti web e le app degli ecommerce. Lo conferma anche il recente studio di Packlink e Retail Economics secondo cui, per quanto riguarda i prodotti non alimentari, il 63,4% degli acquirenti dei Paesi analizzati (Regno Unito, Spagna, Italia, Francia, Germania ed Australia) acquista sia online che offline. Dalla ricerca è emerso che più della metà dei consumatori italiani (62,6%) fa uso dello shopping omnicanale, ovvero effettua i propri acquisti sia in negozio che online.

Quasi un italiano su quattro (24%) ha affermato di aver acquistato negli ultimi dodici mesi i propri prodotti non alimentari solo in negozio. Per quanto riguarda lo shopping digitale, invece, solo il 12,7% degli italiani ha dichiarato di fare i propri acquisti non alimentari esclusivamente online.

Il primato dei marketplace in Italia

Dal report emerge che in Italia il 68,4% dei consumatori effettua oltre il 30% dei propri acquisti online. Nel complesso, i marketplace sono il canale più popolare per acquistare online e l’Italia è il Paese in cui i marketplace sono i più popolari: il 79% dei consumatori italiani, infatti, preferisce acquistare sui marketplace tradizionali come eBay, Amazon, Etsy, mentre il 9,6% preferisce il sito web di un brand e il 7,4% opta per l'app mobile di un brand.

Investimenti nella vendita tramite i social media

Il social commerce offre la possibilità ad un utente di acquistare prodotti e servizi attraverso i social media e allo stesso tempo di condividere con gli altri utenti la sua esperienza. Questa tecnica di vendita non si limita esclusivamente a promuovere l’acquisto da una piattaforma di ecommerce, ma coinvolge anche le fasi che precedono e che seguono l’acquisto, fidelizzando i clienti e migliorando i propri prodotti secondo i suggerimenti dei consumatori.

Dallo studio di Packlink e Retail Economics, infatti, emerge che il social commerce è un settore in crescita che offre molte opportunità anche se al momento solo il 3,6% dei consumatori lo

considera il proprio canale preferito. Spicca anche un dato che sorprende: il 23,9% dei commercianti investe nella vendita tramite i social media, forse precorrendo i tempi rispetto alle attuali preferenze dei consumatori.

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