Soldati in città, la Difesa: reati in calo del 25%

Nelle città dove operano le pattuglie miste con i militari i reati sono calati del 25%.  La Russa: "Le ronde? Sono composte da "telecamere mobili e viventi, da persone che danno informazioni alle centrali operative e sono scelte tra ex appartenenti a forze armate o di polizia"

Soldati in città, la Difesa: reati in calo del 25%

Roma - Reati in calo del 20-25% quest’ anno nei quartieri delle città dove operano le pattuglie miste con i militari nell’ ambito dell’ operazione "Strade sicure". Il dato è del ministro per la difesa Ignazio La Russa, che ha incontrato a Napoli i militari del Secondo Comando delle Forze di Difesa. "A fronte di un calo generale del 10-15% dei reati - ha detto La Russa - ci sono state cifre molto più alte nei quartieri di città dove operano le pattuglie miste".

Pattugliamento delle città A un giornalista che gli chiedeva se l’ impiego dei militari nelle città debba diventare una misura permanente, il titolare della difesa ha risposto: "Non è necessario che diventi una misura permanente; quello che deve diventare permanente, invece, è il pattugliamento a piedi delle strade anche di notte, che è stato avviato proprio perchè c’ era il concorso delle forze armate. Senza di loro, non sarebbe stato attuato. Le pattuglie miste sono composte da tre militari dell’ esercito e due poliziotti, carabinieri o finanzieri".

"Le ronde? Sono composte da "telecamere" mobili e viventi, da persone che danno informazioni alle centrali operative e sono scelte tra ex appartenenti a forze armate o di polizia". Così il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha replicato durante la sua visita al Centro di prima accoglienza di Cagliari-Elmas all’articolo pubblicato dall’Economist che paventa l’infiltrazione della camorra nella «polizia amatoriale".

"Se dovessi replicare a tutte le fesserie, a chi da informazioni sbagliate - ha detto il ministro - starei qui ore. E questa storia sul giornale britannico fa il paio con l’uscita contro l’Arma, alla quale ho espresso la mia solidarietà, su un settimanale italiano".

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