Sparatoria di corso Como: "Confermare le pene per i trapper"

La richiesta della Procura generale per Baby Gang e Simba La Rue (che ieri è uscito dal carcere) nel processo d'Appello

Sparatoria di corso Como: "Confermare le pene per i trapper"
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Due proiettili verso due senegalesi che li feriscono. Colpi a un uomo a terra col gesso del braccio già infortunato e urla: «Noi vi ammazziamo», «Guardate che siamo la gang». La pistola che mira una guardia giurata che arriva sul posto. Per la sparatoria, che sarebbe avvenuta secondo gli inquirenti per il «controllo del territorio», nel luglio 2022 in via Tocqueville, la procura generale ha chiesto la conferma della condanna in appello per il trapper Simba La Rue, nome d'arte di Mohamed Lamine Saida (a 6 anni e 4 mesi), per il collega Baby Gang, alias di Zaccaria Mouhib (a 5 anni e due mesi) e per altri sei componenti delle «crew», tra cui Faye Ndiaga (5 anni e 8 mesi), che materialmente gambizzò i due giovani.

La sostituta pg Daniela Meliota ha condiviso l'impianto accusatorio dell'inchiesta coordinata, in primo grado, dalla pm Francesca Crupi e condotta da polizia e carabinieri. Gli avvocati Niccolò Vecchioni, Jacopo Cappetta e Giosuè Bruno Naso hanno puntato, in udienza davanti alla terza sezione della corte d'Appello, a far cadere il reato di rapina di un marsupio: è il reato che pesa maggiormente nel calcolo della pena. Si deciderà il 9 luglio. Simba La Rue, che ieri è uscito dal carcere per essere sottoposto alla sola misura cautelare dell'obbligo di dimora, è stato già condannato per l'aggressione in via Settala, uno dei capitoli della cosiddetta «faida fra trapper»: in questo procedimento sono in corso interlocuzioni tra la difesa (tra cui lo studio Slc-Milan Law Firm) e il pg Massimo Gaballo per un concordato in appello. Se in primo grado sono stati condannati a pene fino a quattro anni di reclusione (la più alta per Simba) in secondo grado potrebbero ottenere una pena di 8 mesi al massimo: una riduzione possibile grazie alla eventuale esclusione del reato di rapina. Su questo la decisione è attesa per il prossimo 13 giugno. Nei confronti di Baby Gang, poi, ieri è arrivata a conclusione l'indagine su uno dei capitoli della faida in capo alla procura di Venezia.

Qui il trapper da milioni di follower risponde di una presunta spedizione punitiva a Jesolo messa in atto, il 22 giugno 2022, insieme ad altri della crew nei confronti di tre persone, tra cui Samir Benskar, rapper amico del più noto Baby Touché.

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