Standing ovation e cori per Vessicchio (che torna al piano)

Dopo giorni di preoccupazione per le sue condizioni di salute, dovute al contagio da Covid, il direttore d'orchestra è tornato sul palco dell'Ariston al fianco de Le Vibrazioni. Delirio sui social network e in sala sono partiti i cori

Standing ovation e cori per Vessicchio (che torna al piano)

Il pubblico lo attendeva da giorni e alla fine è stato accontentato. Beppe Vessicchio è tornato sul palco del teatro Ariston per affiancare Le Vibrazioni. Dopo giorni di preoccupazione per le sue condizioni di salute, il maestro ha superato la malattia ed è tornato alla musica.

Mai come quest'anno il pubblico ha sentito l'assenza del popolare direttore d'orchestra. Da sempre molto apprezzato, Beppe Vessicchio è uno dei volti storici del festival di Sanremo, bacchetta di decine di artisti che negli anni hanno calcato il palco del teatro Ariston.

Una settimana prima dell'inizio della kermesse canora, il maestro aveva annunciato di essere risultato positivo al Covid e di doversi isolare in attesa di negativizzarsi. Contattato dall'Adnkronos, Beppe Vessicchio aveva rassicurato i suoi estimatori sulle buone condizioni di salute e aveva incrociato le dita per un rapido decorso del contagio. Lunedì scorso, a poche ore dall'inizio di Sanremo, il direttore d'orchestra aveva svelato di essere guarito, pronto a tornare sul palco per guidare Le Vibrazioni. Ma nella seconda serata di Sanremo, quando la band ha esordito al Festival, Vessicchio era assente.

"Il maestro si è negativizzato ma dal covid ha purtroppo avuto una grossa mazzata", aveva dichiarato Francesco Sarcina a Repubblica, confidando di poterlo avere sul palco nella serata delle Cover. E così è stato. "Il maestro ci sarà questa sera, ma ci è mancato davvero tanto: siamo molto contenti di averlo con noi all'Ariston", hanno svelato a Il Giornale gli artisti poche ore fa, scatenando la reazione immediata del popolo dei social network.

In poche ore Twitter è stato inondato di cinguettii di attesa per il maestro e il suo nome è finito addirittura nelle tendenze della piattaforma per alcune ore. Un po' come era successo durante le votazioni del presidente della Repubblica, quando in aula qualcuno fece il suo nome.

Alla fine il maestro Beppe Vessicchio ha riconquistato il suo palco e si è esibito al fianco de Le Vibrazioni suonando al pianoforte nella cover Live and let die, il brano di Linda e Paul McCartney. Al suo ingresso all'Ariston un coro si è levato dalla platea, che lo ha accolto con calore e affetto. E lui ha ricambiato con l'inchino che lo contraddistingue da sempre.

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