Bond 25 si sta rivelando un’autentica odissea per i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson. Come riportato dal The Independent, la polizia è piombata ai Pinewood Studios londinesi per arrestare un uomo sospettato di aver installato una microcamera nascosta nel bagno delle donne. La persona in questione si chiama Peter Hartley e ha 49 anni. Non è chiaro cosa combinasse negli studi di Iver Heath, se lavorasse lì e perché abbia compiuto questo gesto.
L’arresto risale alla scorsa settimana ma la notizia è stata diffusa dalla produzione soltanto adesso perché Hartley è stato rilasciato nel weekend. “Abbiamo preso la cosa molto seriamente – si legge in un comunicato dei Pinewood Studios – e abbiamo denunciato l’incidente alla polizia. Loro ci stanno aiutando a investigare sul caso”.
Bond 25, la maledizione continua
L’episodio che ha visto protagonista questo inquietante voyeur è soltanto l’ultimo in ordine di tempo tra quelli che stanno funestando il nuovo capitolo della saga di James Bond. Prima ci si è messo il cambio di regista (Cary Fukunaga ha preso il posto di un polemico Danny Boyle e si vocifera di tensioni e ritardi sul set), poi è toccato a Daniel Craig: l’attore britannico è caduto girando una scena e si è fatto male a una caviglia, finendo per doversi sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico. Infine, al rientro della troupe in Inghilterra, un’esplosione controllata è finita male causando il ferimento di un operatore.
Nonostante tutti questi problemi, la data d’uscita di Bond 25 è stata confermata: il film arriverà nelle sale l’8 aprile 2020. A meno che non accada altro.
Dal primo video dal set in Giamaica, diffuso nelle ultime ore su YouTube, Craig sembra essersi rimesso in gran forma. In queste prime immagini vediamo l’attore impegnato con il regista e con le altre star del cast, Jeffrey Wright (Felix Leiter) e Lashana Lynch (Nomi).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.