Brad Pitt è stanco di vedere la sua immagine associata ai movimenti legati all'orgoglio eterosessuale. È quanto riportato dal The Hollywood Reporter che ha raccontato che l'attore recentemente visto a passeggio nella biennale d'arte a Venezia ha reso chiaro ad un gruppo di Boston di non volere né il suo nome né la sua immagine associate ad alcuna manifestazione dell'Etero Pride.
L'attore ha dunque deciso di passare alle vie legali, per chiarire la sua posizione sempre più netta. Destinatari dell'ingiunzione sono stati i componenti della Super Happy Fun America, un'associazione che si presenta come seriamente impegnata nella difesa dei diritti civili degli eterosessuali. Sul loro sito due immagini di Brad Pitt campeggiavano in bella mostra, accompagnate dalla scritta: "Congratulazioni a Mr. Pitt per essere il volto di questo importante movimento per i diritti civili".
Nella giornata di venerdì, dopo la denuncia, le immagini dell'attore sono scomparse dal website dell'associazione. Tuttavia si è dovuta aspettare la mattina di sabato per far sì che dal sito sparisse anche il nome di Brad Pitt che, in questo modo, si è assicurato di non essere ancora associato a un gruppo di Boston che sta organizzando la propria manifestazione dell'orgoglio eterosessuale nel mese del Pride della comunità LGBTQ.
Brad Pitt tornerà al cinema con il
nuovo film di Quentin Tarantino presentato a Cannes e con Ad Astra, pellicola che si candida ad essere il film scelto per l'apertura della 76a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
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