Il mondo di Hollywood non è più lo stesso dopo che è scoppiato il caso "Harvey Weinstein". Lo ricorda lo stesso Brad Pitt in una recente intervista che ha rilasciato alla CNN, durante la campagna promozionale di Ad Astra, film di successo in arrivo anche qui in Italia.
La vicenda risale al 1997 quando l’attore ha osato sfidare il re Mida di Hollywood, prendendo le difese di Gwyneth Paltrow, che aveva affermato di essere stata violentata dal produttore. Il caso però è balzato agli onor di cronaca solo in un secondo momento, dopo che molti attrici hanno deciso di ribellarsi e non tenere più la bocca chiusa. Si dice che Brad Pitt, all’apertura di Amleto a Broadway, avrebbe sbattuto contro il muro Harvey Weinstein, minacciandolo duramente. Ora l’attore, finalmente, commenta la vicenda.
"Non mi sono mai sentito un eroe impavido, ma credo di aver avuto una reazione molto naturale – rivela-. In quel periodo ero giovane, un po’ sconsiderato, impulsivo, non ragionavo sugli effetti del mio comportamento. Secondo me, solo in quel modo si potevano gestire le cose. Volevo assicurarmi che a Gwyneth non accadesse niente altro, visto che all’epoca doveva girare altri film insieme a lui". Durante l’intervista Brad Pitt ha espresso anche il suo punto di vista sull’attuale situazione che si respira nel mondo del cinema.
"L’equilibrio fra uomo e donna è stato ristabilito, ma la strada è ancora lunga – afferma -. Non solo ad Hollywood ma in tutti i luoghi di lavoro deve essere ricalibrata, in positivo, questa situazione. E’ una cosa che andava fatta da tempo, per fortuna per ora è caduto il muro di omertà".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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