Buffa arte di uccidere per Marilyn di Warhol

Arte e criminalità organizzata c'entrano qualcosa con il sottobosco dell'onorata società...

Buffa arte di uccidere per Marilyn di Warhol

Arte e criminalità organizzata c'entrano qualcosa con il sottobosco dell'onorata società... Al cinema - americano de Roma - la risposta è sì e Michael Rubino diventa capobastone a colpi di mitraglietta perché, nell'arte di eliminare nemici e detrattori, eccelle davvero. Il neo boss vive del sogno di essere apprezzato come artista ma si scontra con il disfattismo paterno che lo considera un buono a nulla. Le sue strade si incrociano con quelle di John Kaplan, mercante approssimativo e lunatico, che eccelle per il fiuto con cui identifica un falso. Tra i due ci si mette la Pink Marilyn di Andy Warhol, in nome della quale scoppia una guerra senza esclusione di colpi. Se vincerà il peggiore o il delinquente lo scoprirà chi resterà incollato alla poltrona davanti agli effetti da cinema splatter di questo film che vuol fare il verso a Tarantino senza eguagliarne genialità e talento.

Goffaggine e paradosso dominano le riprese dall'inizio alla fine e - d'accordo che non siamo scemi e nemmeno illusi - però l'immaginazione va un po' troppo oltre la realtà. Protagonisti con sette(mila) vite si riprendono dalle peggiori sventagliate, miste a incendi e quanto di peggio può inventare il più fantasioso dei catastrofisti. Poi, siccome dopo oltre due ore, il film deve pur finire, finalmente qualcuno se ne va al creatore per davvero. Cioè, pardon, per finta ma per davvero nella trama di questa American night, decisamente sopra le righe per chi è abituato ai placidi ritmi al di qua dell'oceano anche tra i malviventi.

Insomma ci si diverte e, soprattutto quando sembra di vedere la fine del tunnel, si scopre che la suspense e i colpi di scena sono ancora in agguato in questo thriller noir destinato a non finire mai.

Il pregio è di esagerare talmente tanto con la fantasia da non seminare nemmeno mezzo dubbio che qualcosa di simile possa accadere e non è poco in tempi di carestia di creatività e saccheggio di opere letterarie e cronaca. Il difetto è sapere che il vero cinema è ben altro e il film scorrerà sugli spettatori come acqua sulla pietra. Cioè senza lasciare traccia.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica