Dopo le polemiche che hanno investito Carlo Cracco e la sua pizza nel nuovo ristorante a Milano, uno degli chef più noti d'Italia è intenzionato a lasciare il segno in cucina. Lo si vedrà meno in Tv, come raccontato in una nuova intervista concessa al settimanale Oggi.
"Il mio nuovo ristorante, in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, richiede un impegno totale. Per questo ho mollato tutto il resto. Se voglio lasciare un "segno" è da qui che devo partire", spiega Cracco, motivando dunque la sua scelta di ridurre le presenze televisive nel tentativo di dedicarsi totalmente a ciò che è il suo vero mestiere, l'arte della cucina. E a proposito del locale recentemente aperto, non poteva mancare una risposta alle critiche lanciate dal popolo del Web circa la sua pizza, una particolare margherita dall'aspetto inedito.
"È un prodotto artigianale, una pizza gourmet, non siamo una pizzeria. E se la confronti con i prezzi dei locali che ho intorno è tutto fuorché cara", sottolinea rispondendo a chi ha polemizzato non solo sull'aspetto del prodotto ma anche e soprattutto sul prezzo (16 euro), ritenuto troppo alto rispetto a una tradizionale margherita napoletana.
Lo chef, noto come uno dei giudici di MasterChef, sarebbe anche felice di avere un erede in famiglia che lo segua in una carriera del genere: "Mi auguro che uno dei miei quattro figli mi segua, anche se questo mestiere è davvero difficile. Per ora insegno loro a divertirsi mangiando.
Con una sola regola: finire sempre quello che si ha nel piatto", conclude l'uomo.Si ricorda che nelle prossime ore Carlo Cracco ospiterà a Garage Italia una serata di beneficenza a favore di Eurama, l'associazione fondata da Umberto Veronesi e Stefano Zurrida, contro il tumore al seno.
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