Carolina: «Con Boldi si ride sull'Italia intera»

C'è anche Carolina Marconi nel cast corale della commedia Matrimonio al Sud di Paolo Costella con Massimo Boldi, in uscita domani nelle sale distribuita da Medusa. L'ex concorrente della quarta edizione del Grande Fratello che ha girato il mondo per via del padre diplomatico, da Caracas in Venezuela, dove è nata 37 anni fa, al Perù, all'Arabia Saudita, a Rotterdam passando spesso per Roma, è felicissima di aver preso parte al film di un suo mito comico: «La mia in verità è una piccola partecipazione, ma sono onorata perché mi ha chiamata Massimo Boldi che ha realizzato ancora una volta un film per tutta la famiglia, leggero, carino, mai volgare, e soprattutto divertente. Una storia che racconta la verità dei matrimoni, la differenza di cultura tra Nord e Sud con persone però che poi alla fine si attraggono». Accanto a colleghi come Biago Izzo, Paolo Conticini, Debora Villa, Barbara Tabita, Fatima Trotta, Luca Peracino ed Enzo Salvi, l'attrice, che ora vive a Roma, ha trovato quella che definisce «una vera e propria famiglia, in cui c'è stata anche molta complicità con le interpreti femminili, e alla fine Massimo era diventato un po' il nostro papà». Quel Massimo Boldi di cui Carolina Marconi continua a rivedere i film: «L'ho sempre seguito, mi ha fatto sempre tanto ridere e penso che ora con Biagio Izzo formi proprio una bella coppia».La Marconi adora lavorare con i comici e infatti ricorda con nostalgia il programma di Raitre Tintoria Show che rifarebbe subito «perché mi ha dato la possibilità di essere spontanea e di prendermi anche un po' in giro», mentre quando guarda l'attuale Grande Fratello, il numero 14, nota che «i ragazzi sono molto più calcolatori che in passato, insomma si è un po' persa quella spontaneità che era tipica delle prime edizioni in cui i concorrenti iniziavano e non sapevano dove sarebbero andati a finire». Comunque, tv a parte, la passione di Carolina, che continua a studiare l'amato canto («Mi diverto a migliorarmi, magari può capitare un musical»), è il cinema e non nasconde sogni e desideri (uno si sta per realizzare con l'apertura a febbraio di un negozio a Roma con la linea di calzature da lei creata): «Sto scrivendo un libro in cui racconto la storia incredibile ma vera di mia nonna che conobbe mio nonno ad Asmara quando l'Eritrea era una colonia italiana. Ma, dopo la nascita mio padre, mio nonno era già tornato in Italia.

Pensare che una volta mia nonna lo spinse ad andare a conoscere il padre dicendogli ci vediamo tra 20 giorni e invece si sono rivisti dopo vent'anni. Una storia che sarebbe perfetta per le atmosfere di un film di Giuseppe Tornatore».

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