Cesare Cremonini ad alta quota con la nuova fiamma Martina

Così come emerge da alcuni scatti realizzati da Nuovo, Cesare Cremonini si è concesso una vacanza a Cortina con la nuova fiamma Martina Margaret Maggiore

Cesare Cremonini ad alta quota con la nuova fiamma Martina

Dopo aver detto addio al suo amato papà, scomparso lo scorso settembre 2019, Cesare Cremonini è tornato al centro del gossip. Di recente il cantautore originario di Bologna e classe 1980 aveva fatto parlare di sé anche per via della sua rumoreggiata nuova fiamma. Così come si apprende alla visione delle nuove immagini di Nuovo- settimanale diretto da Riccardo Signoretti- Cremonini fa ormai coppia fissa con la sua giovane fiamma, Martina Margaret Maggiore. La nota fonte ha paparazzato la neo coppia vip mentre si trovava sulle Dolomiti, dove i due piccioncini hanno voluto concedersi una vacanza all'insegna del relax e del loro amore e sono apparsi molto complici tra loro.

Si preannuncia, intanto, per l'ex Lunapop un 2020 ricco di date importanti. Il prossimo 27 marzo ricorrerà il giorno del suo compleanno, data in cui compirà ben 40 anni. Il nuovo anno appena iniziato segna anche il ventennale della sua carriera, che lo ha visto diventare famoso come leader dell'intramontabile boyband musicale Lunapop. Molto presto, inoltre, sarà in giro per il Bel Paese, al fine di presentare il suo nuovo lavoro discografico, “2C2C – The Best Of”, una raccolta di tutti i suoi successi più importanti.

Recentemente, Cremonini aveva, inaspettatamente, scelto di rivelare sui suoi profili social il suo amore per la giovane Martina, che ha 21 anni. E in un'intervista concessa a Vanity fair aveva poi spiegato il motivo legato alla sua scelta di rendere pubblica la sua nuova relazione:“Fa parte del gioco. Un mio caro amico, prendendomi in giro, mi aveva provocato: ‘Tu sei molto riservato perché in realtà sei geloso’ e io ribattevo con un senso di protezione: ‘Non voglio che qualcuno paghi per i miei errori e che prenda critiche che investirebbero me’". "Per verificare l’ipotesi -concludeva-, ho dato retta all’amico. Alla fine, però, credo sia meglio non mettere fotografie personali sui social”.

Cesare Cremonini e l'addio al papà

Attraverso i social, Cesare aveva diversi mesi fa condiviso con i follower il suo dolore provato per la morte del padre, il quale veniva a mancare a settembre 2019."Eri nostro padre, mio e di mio fratello Vittorio, ma anche 'al dutåur', il dottore, per tutti gli altri. Scegliesti un angolo del mondo per cominciare-esordiva il cantante nel suo messaggio d'addio al padre, postato su Instagram-. Un posto dove nessuno prima di allora aveva mai visto un medico. E dopo tutta una vita dedicata agli altri, hai visto? Oggi in tantissimi vogliono dirti grazie".

Le parole commoventi in questione erano state riportate nella descrizione di un video, che il cantante aveva deciso di pubblicare in rete: "Al posto mio avresti di sicuro smorzato l’emozione con uno dei tuoi proverbi. I tuoi pazienti sono stati i tuoi figli e io sono orgoglioso di essermi sentito pari a loro. Da ogni visita notturna tornavi con un regalo per me e mio fratello e mi raccontavi chi erano le persone che avevi guarito. Ci hai insegnato così il valore dell’uguaglianza e della gratitudine nel fare parte di una comunità".

Infine, scriveva: "Mi hai visto partire da un pianoforte più alto di me, appoggiato a un muro di casa, dove mi chiedevi di suonare la sera per toglierti la stanchezza, e mi hai visto arrivare dove ho sempre

sognato. Non smetterò mai di pensarti e cantarti, perché con te il mondo era più bello. 'Ma se una canzone che stia al posto tuo non c’è, eccola qua. È come se fossi con me'. Ciao babbo, Cesare".

Cesare Cremonini

Eri nostro padre, mio e di mio fratello Vittorio, ma anche “al dutåur”, il dottore, per tutti gli altri. Scegliesti un angolo del mondo per cominciare. Un posto dove nessuno prima di allora aveva mai visto un medico. E dopo tutta una vita dedicata agli altri, hai visto? Oggi in tantissimi vogliono dirti grazie. Al posto mio avresti di sicuro smorzato l’emozione con uno dei tuoi proverbi. I tuoi pazienti sono stati i tuoi figli e io sono orgoglioso di essermi sentito pari a loro. Da ogni visita notturna tornavi con un regalo per me e mio fratello, e mi raccontavi chi erano le persone che avevi guarito. Ci hai insegnato così il valore dell’uguaglianza e della gratitudine nel fare parte di una comunità. Mi hai visto partire da un pianoforte più alto di me, appoggiato a un muro di casa, dove mi chiedevi di suonare la sera per toglierti la stanchezza, e mi hai visto arrivare dove ho sempre sognato. Non smetterò mai di pensarti e cantarti, perché con te il mondo era più bello. Ma se una canzone che stia al posto tuo non c’è, eccola qua. È come se fossi con me. Ciao babbo. Cesare

Un post condiviso da cesarecremonini (@cesarecremonini) in data: 18 Set 2019 alle ore 5:08 PDT

“E quella è la curva dei regaz..”

Un post condiviso da cesarecremonini (@cesarecremonini) in data:

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