Il racconto choc di Charlize Theron: "Mia madre ha ucciso mio papà"

In tour promozionale per il film 'Bombshell', l'attrice ha rievocato la traumatica vicenda vissuta quando aveva solo 15 anni e la madre per poter dfendere sè stessa e la figlia dal marito violento e alcolizzato lo uccise a colpi di pistola

Il racconto choc di Charlize Theron: "Mia madre ha ucciso mio papà"

Reduce dalla premiere di "Bombshell”, Charlize Theron durante le interviste di rito non si è limitata a parlare del film che tratta di di molestie sul lavoro,ma ha deciso di parlare in senso lato delle moleste quotidiane che affrontano le donne, citando come esempio sua madre, "la donna più coraggiosa che abbia mai conosciuto" che il 21 giugno 1991 uccise a colpi di pistola il marito violento e alcolizzato per difendere se stessa e sua figlia Charlize. "Era così ubriaco quella sera quando è entrato in casa che faticava a camminare, mentre teneva tra le mani una pistola", ha ricordato l’attrice 44enne in un’intervista con l'emittente radiofonica NPR, rievocando così l’esperienza più traumatica della sua vita. Quando lei e sua madre hanno visto l’arma, sono corse via cercando riparo da quell’uomo che per decenni aveva fatto vivere loro una vita d’inferno.

Charlize è infatti cresciuta in una fattoria di Benoni, vicino a Johannesburg, in Sudafrica, figlia di un agricoltore di origini francesi, Charles, e di una casalinga tedesca, Gerda che ogni giorno subiva le angherie, insulti e botte di quell’uomo violento, inutilmente difesa dalla figlia, troppo piccola e gracile. "Avevo quindici anni – ha raccontato la star – e mio padre quella sera aveva perso la testa. Abbiamo pensato che ci volesse uccidere entrambe, così io e mia madre ci siamo rifugiate nella mia camera da letto, facendo di tutto perché lui a calci non riuscisse a sfondarla. Ma è stato tutto inutile perché ha cominciato a sparare da dietro la porta".

La Theron ha raccontato, infatti, che il padre fece qualche passo indietro per prendere la mira ed esplodere contro la porta tre pallottole che "per puro miracolo non ci colpirono.. Ma quanto potevamo resistere rintanate là dentro? È stato allora che mia madre Gerda, con un coraggio da leoni, ha capito che doveva fare qualcosa per salvarci e, recuperata una pistola che aveva in casa, ha aperto la porta e ha fatto fuoco, uccidendolo. Non ci furono conseguenze legali perché si trattò di un chiaro caso di legittima difesa e tutti sapevano che razza di uomo era mio padre" ha detto l'attrice.

La Theron ha anche aggiuno che per tanti anni, quando intraprese prima la carriera di modella e poi di attrice, a chi le chiedeva della morte di suo padre rispondeva sempre mentendo: "E' morto in un incidente d'auto" e che solo successivamente trovò il coraggio di dire la verità, al punto che, durante l'intervista ha dichiarato con forza: "Non mi vergogno di dire cosa gli è successo, la fine che ha fatto, perché penso che più parliamo di queste cose, più capiamo che bisogna andare alla radice dei propri problemi e che non siamo soli. Mio padre era un alcolizzato grave. È ovvio che vorrei che quello che è successo quella notte non fosse mai successo, ma sfortunatamente è quello che accade quando non affronti una grave dipendenza, e lui era un uomo molto malato".

"Quanto a me - ha detto l'attrice premio Oscar - ci sono ferite che si possono rimarginare, ma da cui non si guarisce completamente, come l’aver vissuto una situazione in cui sei stata tra la vita e la morte e hai visto tuo padre volerti uccidere e poi tua madre farlo fuori sotto i tuoi occhi. Io tra i 20 e i 30 anni sono stata in terapia per non sentirmi una vittima per sempre, mentre mia madre no, mai, è guarita da sola e mi ha aiutato ad avere una vita normale.

La sua filosofia è sempre stata questa: 'Quel che è successo è orribile, ma adesso scegli: 'O ti lasci affondare oppure provi a nuotare' ed è grazie a lei se sono la persona che vedete oggi. Le devo tutto”, ha concluso la Theron.

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