Charlotte Rampling in tv: "Ora faccio l'avvocato"

L'attrice debutta nella seconda stagione della serie inglese di culto Broadchurch. Fitto mistero sulla trama. Tennant confermato ispettore. La domanda resta: «Chi è stato?»

Charlotte Rampling in tv: "Ora faccio l'avvocato"

È uno di quei gialli in cui azione, psicologia e cronaca giudiziaria vanno a braccetto. È il classico «drama» inglese dai ritmi compassati ma intensi che avvince gli spettatori. Insomma la prima serie di Broadchurch ha fatto centro anche presso il pubblico italiano, e la fiction creata da Chris Chibnall (lo stesso dei pluripremiati Law & Order UK) è pronta a tornare lunedì prossimo su Giallo (canale 38 del digitale terrestre) con la seconda serie.

Nella prima serie David Tennant, nei panni dell'ispettore Alec Hardy, indaga sull'omicidio di un ragazzino trovato morto sulla spiaggia di Broadchurch. E la seconda come sarà? Mistero, rimarrà coperta dal segreto fino all'ultimo. Intanto ci saranno parecchie new entry, come Charlotte Rampling, il personaggio più atteso. E poi Chibnall vuole tenere i fan sulle spine e conservare l'alone di mistero... «Nel periodo in cui non siamo andati in onda - spiega l'inventore della serie - non abbiamo mai smesso di lavorare a Broadchurch; tenetevi pronti. La serie 2 è un viaggio differente, ha un'altra forma e una nuova energia, un ritmo diverso. Una diversa benzina alimenta il motore. Alcuni personaggi tornano, altri no, e un nuovo gruppo di figure entra in scena. Il che significa meravigliosi nuovi attori come la straordinaria Charlotte Rampling, la nomination all'Oscar Marianne Jean Baptiste e Eve Myles con cui ho lavorato alla seconda stagione di Torchwood».

Fiore all'occhiello della serie è proprio Charlotte Rampling, sempre sofisticata e affascinante nonostante il passare degli anni, la quale interpreta il ruolo di un avvocato e, facendo uno strappo alla regola della sua naturale riservatezza, racconta volentieri questa nuova avventura. «Sono stata contattata dalla produzione per il ruolo dell'avvocato Jocelyn Knight, in Francia, dove risiedo, e mentre aspettavo l'arrivo del dvd la serie è iniziata alla tv francese. Così ho conosciuto con le voci dei doppiatori francesi tutti i miei futuri colleghi. È stato piuttosto interessante. Broadchurch è molto ben fatto; si sente l'inglesità dell'intera produzione. Mi sono subito appassionata alla serie. Ho trovato molto umano il fatto che al centro della narrazione ci fosse la comunità di questa piccola cittadina costiera, solo in apparenza tranquilla e solidale, dove presto dilagano dubbi e sospetti. In Broadchurch lo spettatore può sentire molto vicine le tragedie vissute sulla pelle dei protagonisti, può accompagnare i personaggi attraverso le difficoltà che devono affrontare».

La Rampling è stata fortissimamente voluta da Chibnall. «Mentre stavano scegliendo il cast - prosegue la star - mi ha visto in un documentario di Steve McQueen (tra l'altro regista di 12 anni schiavo) e mi ha contattata per chiedermi se fossi stata interessata». Anche lei è stata subito vincolata alla segretezza del progetto. «È un'idea che mi piace moltissimo. Adoro non dover parlare di ciò che sto facendo, proprio per mantenere il segreto. Tutti i miei famigliari hanno visto la prima serie e hanno provato a chiedermi sviluppi e indiscrezioni sulla nuova serie: per me è stato molto divertente tenere la bocca cucita». Charlotte, da grande professionista, non ha provato alcun imbarazzo ad indossare i panni inediti di un battagliero avvocato e ad unirsi ad un cast così affiatato. «Mi è già capitato in America, lavorando a Dexter, quando ho partecipato proprio all'ultima serie. Qui gli attori sono stati molto simpatici con me: ti senti parte di un clan, di una banda, c'è un senso di solidarietà e appartenenza che ti fa immediatamente sentire a tuo agio e componente di una squadra. Mi sono sentita come un membro della famiglia. Non capisco perché a volte le persone siano un po' ansiose prima di conoscermi, forse perché mi credono impenetrabile e altezzosa. Ma non è così. Per fortuna poi la gente si accorge presto di quanto io sia alla mano ed estroversa».

Anche David Tennant, il protagonista maschile, è entusiasta del sequel : «Sarebbe strano e imbarazzante continuare sulla scia del ritrovamento di un nuovo cadavere sulla spiaggia.

E iniziare un altro ciclo di otto episodi che ruotano attorno alla domanda “chi è stato?”. Chibnall ci è riuscito. Credo che questo sia un assaggio di scrittura divertente e al tempo stesso eccitante, sempre un thriller ma diverso».

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