Ci pensano i vicini di casa a proteggere Harry e Meghan

Se il Canada non vuole sobbarcarsi le ingenti spese per la sicurezza di Harry e Meghan, ci pensano i vicini di casa della coppia a proteggerli attraverso un gruppo Facebook

Ci pensano i vicini di casa a proteggere Harry e Meghan

Da settimane i canadesi hanno messo in chiaro di non avere alcuna intenzione di pagare le spese della security di Harry e Meghan. Soprattutto quando i Sussex non saranno più ufficialmente membri senior della royal family, cioè dal prossimo primo aprile. Il ragionamento alla base della ferma volontà canadese è molto semplice: se Harry e Meghan desiderano la libertà e l’indipendenza economica, non possono chiedere al Canada di sobbarcarsi l’ingente somma del mantenimento della sicurezza, che oscillerebbe paurosamente tra le 600mila sterline l’anno fino addirittura a 20 milioni di sterline annui.

Una volta fuori da Buckingham Palace i duchi sono semplici personaggi pubblici come ce ne sono tanti, dunque non avrebbero diritto ad alcun trattamento di favore. Eppure Harry e Meghan non sono soli in Canada. Anzi, avrebbero trovato dei vicini di casa pronti ad aiutarli in un modo molto originale. Il Telegraph ha scoperto che gli abitanti di North Saanich, la zona di Vancouver in cui risiedono i Sussex, avrebbero messo a punto un piano per sgominare i paparazzi che girano attorno a Mille Fleurs, la villa di Harry e Meghan dal valore di dieci milioni di dollari.

La prima tappa della strategia prevede di “isolare” l’abitazione attraverso una fitta vegetazione. I vicini di casa della coppia vorrebbero piantare degli oleandri, in maniera da creare una specie di muro, di barriera protettiva attorno alla villa che oscuri la visuale di fotografi e curiosi. La seconda tappa del piano riguarda il posizionamento di cartelli stradali che limitino il traffico ai soli residenti. Persino i luoghi frequentati da Harry e Meghan si premurano di tenere alla larga i paparazzi. Come spiega Vanity Fair il Deep Cove Market, il bar in cui il principe Harry si ferma spesso a mangiare sandwich, si è dichiarato “paparazzi-free”.

La terza tappa strategica è la più interessante. Gli abitanti del quartiere in cui vivono Harry e Meghan avrebbero creato un gruppo Facebook in cui segnalano l’eventuale presenza e persino la posizione di giornalisti intorno alla casa dei duchi. Un simpatico gruppo di “sentinelle” dilettanti, ma ben organizzate. I residenti, poi, ci mettono anche una buona dose di ironia per cercare di respingere un interesse che, a tratti, sembra quasi morboso e l'aneddoto citato dal Telegraph ne arebbe una prova. Un curioso avrebbe chiesto a un ottantatreenne se avesse mai visto Archie. Il signore, di rimando, avrebbe risposto: “Chi? Ah, sì, Archie. Ci ha tenuti svegli tutta la notte con le sue grida”.

I canadesi non esisterebbero nemmeno a dire qualche no quando necessario. A quanto pare un tassista, Miles Arsenault, si sarebbe rifiutato di accompagnare un gruppo di giapponesi che volevano recarsi di fronte alla villa di Harry e Meghan per fotografarla. Non è finita qui, perché Meghan Markle sarebbe venuta a conoscenza del fatto e avrebbe chiamato l’uomo per ringraziarlo. Il Telegraph ha raccolto la dichiarazione dell’uomo, che ha precisato quanto la duchessa sia stata “dolce e sincera”.

I vicini di casa dei Sussex stanno dimostrano grande comprensione nei confronti della coppia appena

arrivata e si starebbero ingegnando (“aggratis” come direbbe Ornella Vanoni) per aiutarli, farli sentire a casa e proteggere la loro privacy. Un’accoglienza calorosa di cui Harry e Meghan sarebbero molto grati.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica