DiCaprio alla guerra dei gas farà il film sulla Volkswagen

Gli abitanti di Tor Bella Monaca a Roma, quando ieri si è saputo che Leonardo DiCaprio avrebbe prodotto un film sullo scandalo delle emissioni Volkswagen, avranno sicuramente detto: «Ce lo immaginavamo». Sono loro infatti che hanno conosciuto più da vicino la passione ambientalista di Leonardo DiCaprio, creatore già nel 1998 della Leonardo DiCaprio Foundation in difesa della natura. Alla prima Festa del cinema di Roma (la decima edizione inizierà venerdì), Veltroni in persona portò l'attore hollywoodiano al teatro di Tor Bella Monaca rovinando il pomeriggio di centinaia di fan scatenate che tutto si sarebbero aspettate meno che di doversi sorbire i documentari sull'ambiente da lui prodotti. Ma ancor più distrutte le fan dell'attore saranno dalla notizia, pure arrivata ieri, che Leo si sposa, dopo soli quattro mesi di fidanzamento, con la modella di Sport's Illustrated Kelly Rohrbach. Almeno così sostiene Ok!Magazine , poi si vedrà se è vero che l'attore latin lover si sia deciso al gran passo.

Tornando al cinema, DiCaprio, insieme a Jennifer Davisson con la loro casa di produzione Appian Way (sì, proprio la Via Appia), ha deciso di produrre un film sullo scandalo delle emissioni Volkswagen. Più che a un instant film siamo al pre-istant dato che il libro dal quale verrà tratto il film non è ancora stato pubblicato. A DiCaprio è bastato leggere quattro pagine del progetto editoriale di Jack Ewing, il corrispondente economico del New York Times , per capire che lo scandalo Volkswagen è una sceneggiatura già scritta visto che è incredibile come la società di automobili tedesca sia riuscita a truccare i risultati dei test effettuati sulle emissioni dei modelli diesel. Il libro, e il film, riveleranno i dettagli di come l'assioma «di più, migliore e più veloce» che pervade tutte le più grandi aziende possa anche portare all'inferno. Visto che il peccato della Volkswagen di collocare un software illegale per ingannare i test ambientali americani non è certo di poco conto. Si è scoperto infatti che le emissioni dei diesel teutonici superavano di 40 volte il limite consentito dalle leggi statunitensi e ora la Volkswagen si sta trovando a pagare multe per 18 miliardi di dollari.

Ancora è presto per sapere chi dirigerà il film e quali saranno gli attori chiamati a interpretarlo (forse DiCaprio stesso?) ma quel che si sa è che verrà prodotto dalla Paramount che ha acquistato i diritti del libro in uscita per Norton, la casa editrice statunitense che ha già firmato un assegno da mezzo milione di dollari all'autore Jack Ewing. Continua così la carriera produttiva di DiCaprio che vedremo come attore al cinema il 28 gennaio in Revenant - Redivivo di Alejandro Gonzalez Iñarritu.

La sua Appian Way ha coinvolto lo scorso anno Netflix nel documentario Virunga , candidato agli Oscar, sullo sforzo dei Ranger in Congo per proteggere i gorilla. E proprio con Netflix, il sito di video on demand che arriva in Italia il 22 ottobre, ha stretto un accordo per la produzione di documentari con tematiche ambientali.