Nel corso della settimana, Alessandro Cecchi Paone ha usato parole non troppo carine nei confronti di Silvia Provvedi. Il giornalista, "dal tuo alto della cultura", ha espresso giudizi sulla vita della concorrente del Gf Vip. Giudizi non graditi e soprattutto non richiesti. Alssandro Cecchi Paone è passato dal dire "Fabrizio Corona è il peggior esempio per i giovani italiani" al dire "Silvia sei un'ignorante". Senza neanche dirlo, si è scatenato un putiferio.
E durante la decima puntata il triste siparietto si è ripetuto. Con da una parte Cecchi Paone piuttosto saccente e dall'altra una Silvia Provvedi urlante (e non poco). "Ha grandi pregiudizi - inizia Silvia scoppiando subito a piangere - nei miei confronti. Penso che indipendentemente dalla cultura, ci voglia un'anima. Che lui non ha Non gli ho mai mancato di rispetto, lui con me lo ha fatto. Dovrebbe essere umile per fare l'uomo che si batte come il popolo. È falso come le banconote del Monopoli e non abbasserò la testa per lui". Ma Cecchi Paone incalza: "Senza cultura, senza preparazione e istruzione non ci sono speranze. Lo sottolineo e sono felice di poterlo fare qui. Ero rimasto sconvolto da quel durissimo confronto, l'avevo vista reggere con Corona e mi ero complimentata con lei".
Ma qui le scintille esplodono e Silvia rincara la dose: "Lui non sa parlare di sè, parla solo degli altri. Perché parla di me che merito così poco rispetto? Ho una madre, un padre e dei parenti che non si meritano di sentire certe cose. Si faccia i fatti suoi".
E in un vespaio unico, anche Alfonso Signorini sente l'esigenza di dire qualcosa. Il direttore di Chi sostiene il "ruolo" e la "missione" di Cecchi Paone nella casa del Gf Vip, una sorta di "angelo della cultura", ma dall'altra rimprovera al giornalista di aver peccato troppo di presunzione e di aver lanciato a destra e a manca opinioni (forti) non richieste.
"È un bene che questa discussione sia venuta fuori adesso - sostiene Signorini -. Ci sono due mondi a confronto, culturali e umani. Sono dalla parte di Silvia e Giulia in merito al fatto che non ci si può ergere a giudici della vita degli altri. Quando Giulia andava da Fabrizio in carcere, è diventata l'esempio per molte donne: mogli, madri e figlie dei detenuto. Portava messaggi per gli altri, vestiti, cibo.
Cultura non vuol dire mettersi in cattedra. Bisogna aiutare le persone che ignorano determinati argomenti".E forse tutta questa saccenza l'ha pagata. Cecchi Paone è stato eliminato dal gioco. Forse al pubblico non piace chi giudica un libro dalla copertina?
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