È bastato un solo episodio – trasmesso in America il 21 agosto e il 22 in Italia su NowTv – per decretare il successo di House of the Dragon. La serie che racconta l’antefatto a Il Trono di Spade, scandagliando le faide familiari all’interno della dinastia dei Targaryen, ha avuto già la fiducia dal network della HBO tanto da ordinare una seconda stagione dopo un solo episodio trasmesso. Sì, perché, a fronte di quasi 10 milioni di telespettatori che si sono sintonizzati davanti la tv, tanto da mandare in tilt la piattaforma streaming della HBOMax, e a fronte di ottime critiche da parte della stampa (e noi ne abbiamo parlato in un articolo), è più che giusto confermare la serie per un altro anno. La notizia arriva come un fulmine nel corso di questo venerdì, proprio quando si contano le ore in vista del secondo episodio che arriverà in Italia dal prossimo lunedì.
"Visivamente sontuosa", così il Times ha recensito House of the Dragon. E non ha tutti i torti. Nonostante ci fossero dei dubbi sulla realizzazione, tutte le criticità sono sparite nel momento in cui il pubblico è tornato a Approdo del Re e nel momento in cui ha visto la famiglia dei Targaryen sul piede di guerra per la successione al trono. Meno corale ma di grande impatto visivo, House of the Dragon segna un punto di svolta per il franchise dopo il deludente finale de Il trono di Spade. La serie, che porta la firma di George R. R. Martin, vede in tv un mucchio di attori conosciuti alla comunità seriale, come Matt Smith, celebre per essere apparso in The Crown e in Dottor Who.
Il rinnovo infonde speranza. Fa comprendere quanto ci sia ancora tanto da raccontare sui sette regni di Westeros e quanto ci sia ancora tanto interesse su una serie che parla - inconsapevolmente – di politica e di attualità, accendendo il dibattito sui diritti e doveri delle donne. La seconda stagione, come la prima, è ispirata a Fire & Blood, libro di Martin e pubblicato per la prima volta nel 2018.
Diventata la serie più twittata tra la notte di domenica e lunedì, nell’occhio dei puritani è finita la scena di un parto, quella della madre della futura regina, che è stata criticata per la sua eccessiva violenza. Senza sapere che tutto il franchise ha trovato il suo successo proprio su argomenti e temi così scottanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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