Guillermo Mariotto: "Ballando? Impossibile ridere e scherzare in mezzo a tanti funerali"

All'Adnkronos lo stilista ha raccontato di temere per la salute dei propri cari sparsi per il mondo e di aver condiviso la decisione di sospendere "Ballando con le Stelle" in segno di rispetto per le vittime

Guillermo Mariotto: "Ballando? Impossibile ridere e scherzare in mezzo a tanti funerali"

"Non nascondo i miei timori e le mie paure per quello che sta accadendo nel mondo", con queste parole Guillermo Mariotto ha iniziato l'intervista rilasciata nelle scorse ore all’Adnkronos. Lo stilista di origini venezuelane non ha nascosto la sua apprensione nel parlare dell’attuale emergenza sanitaria da coronavirus, spiegando di essere molto preoccupato per la salute dei suoi familiari. "Mia madre, medico, è in quarantena da gennaio nella sua casa in Venezuela mentre i miei fratelli, le mie sorelle e i miei nipoti abitano in diversi paesi dell'Europa", ha affermato lo stilista.

Il direttore creativo della casa di moda Gattinoni da settimane sta vivendo – come milioni di italiani - recluso nella sua casa, cioè da quando ha fatto ritorno da un viaggio a Dubai. L’emergenza era appena cominciata nel nostro paese e nessuno avrebbe pensato di arrivare alla drammatica situazione in cui ci troviamo oggi: "Vivo recluso in casa tra rancori e allegria, momenti di sconforto e di rabbia, ma anche di speranza. Sto disegnando gli abiti della prossima collezione. E sarà una collezione dai tocchi lievi, purissimi, la prima dopo il coronavirus. E continueremo a sfilare sulle passerelle. Perché la moda è bellezza. E mai come oggi ne abbiamo un immenso bisogno".

Al fianco di Selvaggia Lucarelli, Carolyn Smith e Milly Carlucci, Mariotto era pronto a tornare a far sognare il pubblico nella nuova edizione di "Ballando con le stelle". Ma il coronavirus ha fermato anche la danza, imponendo uno stop a tempo indeterminato alla trasmissione dei record di Rai Uno. Troppo difficile rispettare e far rispettare le norme di sicurezza attualmente in vigore per evitare i contagi. Ma la decisione di sospendere Ballando, come ha spiegato Guillermo Mariotto, ha riguardato anche un altro aspetto, ben più profondo: "L'entusiasmo e l'ottimismo di Milly sono contagiosi. Lei vede sempre il bicchiere mezzo pieno. L'ho sempre appoggiata e sostenuta. Dovevamo andare in onda il 28 marzo. Si provava ballando a distanza... impossibile. Poi in Italia la situazione è precipitata. Non potevamo ridere e scherzare quando nel nostro Paese si celebravano i funerali".

Come molte altre persone, Guillermo Mariotto infine ha confessato di aver riflettuto a lungo

sull’emergenza in cui il mondo intero è piombato: "Stavamo correndo troppo. Forse abbiamo esagerato. Ci troviamo ora di fronte a una drammatica presa di coscienza. Costretti a dover resettare la nostra esistenza".

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