Per qualcuno il pianto di Meghan Markle al funerale della regina Elisabetta sarebbe solo una prova d’attrice, neanche così ben riuscita. Le classiche “lacrime di coccodrillo”, dietro alle quali si celerebbero verità ben più scomode. L’esperta reale Katie Nicholl ci racconta una di queste presunte verità, sostenendo che Harry e Meghan, tanto sofferenti durante l’ultimo saluto a Sua Maestà, non avrebbero esitato ad assestarle due colpi molto duri quando era ancora in vita.
Inviti rifiutati
Nel suo libro “The New Royals. Queen Elizabeth’s Legacy and The Future of The Crown”, l’esperta reale Katie Nicholl fa una rivelazione sconcertante: la regina Elisabetta avrebbe invitato Harry e Meghan a Balmoral per ben due volte, nell’estate del 2019 e nell’estate del 2022, ricevendo in cambio un netto rifiuto. A Fox News la Nicholl ha spiegato in modo più approfondito quanto accaduto nel 2019: “Per tradizione la Regina riuniva i nipoti e i bisnipoti. Un weekend che attendeva sempre con impazienza. In quell’occasione i Sussex non andarono. Mi è stato detto che a quel punto non era più la loro narrativa che, invece, [si] era [trasformata] in 'questi siamo noi contro loro'. C’era un senso di separazione. E, forse, recitare il ruolo delle famiglie felici non rientrava in quella narrativa”, cioè non sarebbe stato più nelle loro intenzioni.
Harry e Meghan avrebbero optato, invece, per un viaggio a Ibiza e nel sud della Francia con il figlioletto Archie, decisione che avrebbe “insospettito” la stampa. Il motivo per cui i duchi di Sussex avrebbero declinato l’invito della sovrana, nel 2019, non è nuovo: “Erano stanchi dell’attenzione dei media, percepivano un razzismo più o meno esplicito e il [loro] bisogno primario, come genitori, era quello di proteggere il loro bambino”, ha scritto l’esperta nel suo libro, affermando che la vita a corte, per i duchi, fosse diventata “insostenibile”.
“Un grande rimpianto”
I Sussex avrebbero declinato il secondo invito della regina Elisabetta, nel 2022, a causa di problemi legati alla sicurezza. A causa della Megxit al principe Harry è stata revocata la scorta e pare che sia lui che la moglie reputassero rischioso recarsi a Londra senza un adeguato servizio di protezione. A nulla sono servite le lamentele del duca, la sua battaglia legale contro l’Home Office. Alla base delle assenze dei Sussex a Balmoral vi sarebbe il risentimento verso la royal family. La coppia accuserebbe i Windsor di non averli né sostenuti né difesi, lasciandoli in balìa della stampa britannica e internazionale, soli a fronteggiare delle pressioni troppo forti da arginare.
In proposito Katie Nicholl ha scritto nel suo libro: “Secondo un insider di Palazzo questa esperienza ha sconvolto la coppia, sempre più preoccupata dall’odio online [che coinvolgeva] Meghan, crescendo esponenzialmente mentre lei si trasformava, da fidanzata reale a nuova duchessa. La sua etica del lavoro, la sua autostima ha portato a un costante flusso di storie negative”. I due inviti rifiutati, però, sarebbero diventati il “grande rimpianto” del principe Harry il quale, dopo la morte della nonna, potrebbe essersi pentito di non aver trascorso più tempo con lei.
La Nicholl si è spinta oltre, ritenendo perfino che il duca non volesse davvero lasciare la royal family: “...Non penso volesse davvero andarsene. Credeva veramente che potesse esserci una terza via...un modo per rappresentare la Regina e poter essere economicamente indipendente. Ma naturalmente non ha mai funzionato in passato. E' improbabile che funzioni, perché ci sarà sempre un conflitto di interessi.
Abbiamo visto la Regina agire tempestivamente per assicurarsi che ciò non accadesse”. L’impressione, stando alle parole dell’esperta, è che la Megxit sia frutto di un grande equivoco, forse evitabile, di troppi silenzi e recriminazioni. Ma ormai tornare indietro è impossibile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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