La Ricciarelli non può stare al Gf Vip

La straordinaria caratura artistica e la lunga carriera di Katia Ricciarelli non sono compatibili con un reality come il Grande fratello

Katia Ricciarelli - Mediaset
Katia Ricciarelli - Mediaset
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Che cos'è il Grande fratello? È il reality show per eccellenza, nato come esperimento sociale con persone comuni che nel nostro Paese si è evoluto diventando la vetrina per i personaggi noti in cerca di nuova visibilità. Infatti, non ci sono più gli sconosciuti nella casa di Cinecittà, occupata ora da inqulini più o meno già conosciuti al grande pubblico, spinti dalla voglia di tornare in auge, di essere nuovamente riconosciuti per la strada o, semplicemente, dal bisogno o dalla volontà di guadagnare un cachet senza grandi sforzi artistici. Katia Ricciarelli è il personaggio di punta di questa edizione, il personaggio più noto che non ha certo bisogno di presentazioni, vista la magistrale carriera artistica alle sue spalle che, forse, sarebbe dovuto essere un deterrente più che un incentivo alla sua partecipazione.

Infatti, sul piatto della bilancia, insieme ai soldi e alla visibilità, il più delle volte effimera e di sicuro non necessaria a un personaggio della caratura di Katia Ricciarelli, andrebbe messo un altro elemento per valutare la convenienza alla partecipazione: l'opportunità. Quindici anni fa, Katia Ricciarelli aveva già partecipato a un reality show, una delle più fortunate edizioni de La fattoria. Istrionica, con un carattere complesso e straordinariamente diva, la soprano aveva già mostrato parte della sua personalità ma il Grande fratello non perdona, le telecamere puntate h24 e l'attenzione spasmodica dei social non erano forse adatti alla sua partecipazione.

Katia Ricciarelli ha una storia da difendere, ha un personaggio artistico da tutelare, che purtroppo agli occhi del pubblico si sgretola di volta in volta davanti alle sue esternazioni fuori luogo contro gli altri concorrenti. Nel 2022, in un programma televisivo così seguito, il pubblico non accetta più di sentire frasi come "sembra un po' ricchione", rivolta ad Alex Belli, o "sembrano tre paralitiche", detto delle sorelle Selassiè, oltre tutto davanti a Manuel Bortuzzo, bloccato su una sedia a rotelle. Ha chiesto se Biagio D'Anelli fosse "normale o gay" e ha appellato una delle sorelle come "scimmia", prima di invitarla a tornare "a scuola nel tuo Paese".

Ecco, forse quando si ha qualcosa da perdere in termini di appeal col pubblico sarebbe meglio non rischiare un'esposizione di questo tipo.

È impossibile negare la grandezza artistica di Katia Ricciarelli ma, forse, andava tutelata non proponendole il Grande fratello, le telecamere h24 e il giudizio tagliente del pubblico social. A volte, certi artisti, è meglio guardarli da lontano che vederne tutti i difetti così da vicino, proprio per proteggere quanto di grande hanno costruito nella loro carriera.

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