Kevin Hart: "È stato umiliante non riuscire ad andare in bagno da solo"

L'attore comico, ricomparso in gran forma ai People's Choice Awards, pensa di aver perso la sua dignità di uomo quando durante la convalescenza a casa aveva bisogno di sua moglie per pulirsi dopo essere andato al bagno

Kevin Hart: "È stato umiliante non riuscire ad andare in bagno da solo"

Kevin Hart si sta ancora riprendendo dall'incidente stradale dello scorso settembre quando nello schianto della sua auto sulla Mulholland Drive, a Los Angeles, si ruppe la colonna vertebrale in ben tre punti diversi. I chirurghi riuscirono a ricomporre due fratture in zona toracica e una a livello lombare. L'operazione a cui fu sottoposto d’urgenza andò bene anche se per settiman l’attore dovette ricorrere ad un uso massiccio di antidolorifici per sopportare i dolori lancinanti. Hart, però, può dirsi fortunato: i dottori hanno presto ritenuto che il processo di guarigione, seppur lungo, sarebbe stato completo e così è stato. A due giorni dalla sua prima uscita pubblica ai People's Choice Awards in cui è apparso in gran forma, dice di sentirsi “un uomo nuovo”.

Adesso – ha raccontato nel corso del suo programma radiofonico, "Laugh Out Loud Sirius XM" - mi guardo in modo diverso e ho una consapevolezza che prima non avevo. Ho rimesso in discussione le mie priorità e abbandonato attività superficiali che mi distraevano da ciò che davvero voglio dalla mia vita. Non si tratta di una sorta di risveglio spirituale, ma di qualcosa che è quasi definibile così. Prima andavo avanti col pilota automatico nella vita, ora rifletto su tutto. Perché – ha detto l’attore – la morte sembra così lontana da te e tutto sembra uno scherzo finché non ti scontri con la realtà e finalmente apri gli occhi”.

Certo – ha aggiunto – avrei voluto accorgermi del valore profondo di ogni istante che ci è donato su questa terra molto prima e senza che per capirlo fosse necessario avere un incidente, ma a quanto pare era questo il mio destino”. Quanto alla sua miracolosa ripresa, considerato il pauroso incidente in cui è ristato coinvolto, con la sua auto ridotta a un cumulo di lamiere, il comico 40enne ha raccontato che non è stata una passeggiata. “Non solo per il dolore, ma anche per la mia dignità come essere umano”, ha detto, spiegando che per settimane ha avuto bisogno dell'assistenza costante di sua moglie Eniko Parish che lo ha aiutato anche "nelle operazioni quotidiane che tutti noi diamo per scontato, come l’andare in bagno… ma quando sei impossibilitato a muoverti, ogni piccolo gesto diventa un’impresa”.

Dopo l’operazione non riuscivo a muovermi del tutto. Non potevo fare niente di niente. Facevo così fatica che non riuscivo nemmeno a pulirmi il sedere da solo... Dico davvero, è così. Mia moglie lo ha fatto per me. Mi sono vergognato tanto, ma lei è stata eccezionale.

Questa cosa – ha concluso - mi ha fatto capire quanto fossi messo male e come in quelle condizioni non solo dipendi totalmente dagli altri, ma se non riesci nemmeno a pulirti il sedere da solo perdi anche la tua dignità”.

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