Killers più Stereophonics, coppia d'assi rock a Roma e Milano

Martedì 11 e mercoledì 12 due date agli ippodromi delle Capannelle e del galoppo per le band di Brandon Flowers e Kelly Jones

Suono accecante come le luci di Las Vegas e atmosfere decadenti dal retrogusto brit pop. Insomma, ecco a voi l'accoppiata Killers più Stereophonics. Combinazione esplosiva quella che andrà in scena martedì 11 a Roma (Ippodromo delle Capannelle, nell'ambito della rassegna Rock in Roma) e quindi mercoledì 12 a Milano (Ippodromo del galoppo, per il ciclo di live targato City sound). Due date da non perdere per inaugurare la stagione dei grandi concerti all'aperto. Location milanese alla prova del fuoco per questo genere di eventi, dopo le polemiche sui decibel e le retromarce della passata stagione.

Cominciamo dalla band capitanata dal talentuoso Brandon Flowers, probabilmente la realtà più interessante emersa nel panorama mainstream dagli anni Duemila. Gli album Hot Fuss (2004), Sam's Town (2006) e soprattutto Day & Age (2008) li hanno consacrati al grande pubblico. E i fan non aspettano altro che ascoltare dal vivo i singoli da milioni di copie come Somebody told me, All these things we have done superabusata dai pubblicitari, Mr Brightside, Read my mind, A dustland fairytale e l'inno generazionale post-moderno Human. Del settembre scorso invece è l'ultimo lavoro Battleborn, magari meno dirompente rispetto agli altri ma sicuramente più maturo per sfumature e significati, del quale meritano una segnalazione i brani Runaways e Here with me.

I Killers valgono già 15 milioni di dischi venduti e non sono certo nuovi a fare il pieno di pubblico. Per quanto riguarda l'Italia, ricordiamo qui giusto il sold out di Assago e lo show all'Arena di Verona nel 2009 nonché i boom con Franz Ferdinand nella Capitale e come headliner di «A perfect day festival», a settembre 2012.

Più elaborata e per molti versi travagliata l'epopea musicale degli Stereophonics, dal Galles di fine anni Novanta alla rinascita odierna. Otto gli album di studio in carriera, l'ultimo Graffity on the train è uscito il 12 marzo. Ecco come è nato secondo le parole del leader Kelly Jones: «Per la prima volta in 15 anni l'anno scorso non siamo andati in tour ed è stata una delle migliori decisioni che abbiamo mai preso. Quando ti fermi e lasci che la tua mente si apra, le cose arrivano da sole...».

Tre anni dopo Keep calm and carry on, da sottolineare che l'album è stato pubblicato dalla Sour Mash Records, vale a dire l'etichetta di casa Gallagher (Noel) e distribuito in Italia dalla Warner music, anticipato dai singoli In a moment e Indian summer. Ma è inutile dire che dal vivo tutti aspetteranno Maybe tomorrow e naturalmente Have a nice day per brindare all'inizio dell'estate rock.

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