Ligabue loda il suo pubblico: "Ho bisogno di te, che hai bisogno di me"

Ligabue è tornato. Lo Start tour 2019 ha preso il via ieri al San Nicola di Bari. 25mila persone, non tantissime, considerando che lo stadio ha una capienza di oltre 58mila spettatori. Ma tra il pubblico c’erano grandi e piccini, fan storici e dell’ultima ora, e per ognuno di loro Ligabue aveva in serbo una canzone del cuore.

"Scusate se vi ho fatto aspettare mezz'ora. Io aspettavo da un anno e mezzo, più mezz'ora", ha detto la rockstar a inizio concerto, cominciato con leggero ritardo per consentire a tutti di prendere posto. Ma Ligabue poi si è decisamente fatto perdonare e ha cantato una vera e propria ode per il suo pubblico. “Ho bisogno di te, che hai bisogno di me”, questo è l’inizio di “Polvere di stelle”, l’ultimo singolo del cantante emiliano. La sua musica è schietta e diretta, per questo piace tanto.

Il palco era semplice: c'erano dei led colorati, luci e due passerelle laterali. Ma Luciano Ligabue ha pensato a tutto: sugli schermi colori ed energia per alcuni brani, il bianco e nero per i medley e i successi del passato suonati con la chitarra. La rockstar ha coinvolto fisicamente il suo pubblico, scendendo e salendo dal palco, mischiandosi con loro. In tutto ha cantato 30 canzoni senza fermarsi mai.

Nulla di così straordinario per Ligabue, che difficilmente delude. Ma anche in questo concerto c’è stata una sorpresa: le immagini del #Fridaysforfuture diventano lo sfondo di “Non è tempo per noi”, dando alla canzone del 1990 un nuovo significato.

A chiusura tutti i brani più conosciuti di Ligabue, come “Certe Notti”, “Piccola stella senza cielo” e “Urlando contro il cielo”. “Grazie Bari, perché ogni volta è come se fosse il primo concerto. Ogni volta mi sembra di ripartire”, ha detto la rockstar.

Poi le luci e i microfoni si sono spenti, ma solo per poco.

Ligabue sarà nei prossimi giorni a Messina, Pescara, Firenze, Milano, Torino, Bologna, Padova e Roma. Anche lì porterà tutta la sua energia “tra palco e realtà”.