Chi non lo conosceva già per il suo percorso musicale ha imparato a conoscerlo a X Factor, dove ha partecipato come giudice nell'ultima edizione del talent e una cosa è certa: Manuel Agnelli non ha peli sulla lingua.
In un'intervista rilasciata a Linkiesta, il leader degli Afterhours si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Primi fra tutti attacca i Queen, storica band che aveva, e continua ad aver, milioni di fan in tutto il mondo: "Le cose stanno così: i Queen non hanno cambiato la storia della musica. Sono, anzi ormai erano, quattro talenti straordinari a livello musicale ma non avevano le stesse possibilità di racconto di un Lou Reed, per quanto Lou Reed fosse sicuramente meno dotato a livello musicale. C'è una differenza tra chi ha qualcosa da dire e chi sa come dirlo".
Meglio di Freddie Mercury, secondo Agnelli, David Bowie che "si è presentato al mondo come messaggero degli alieni, aveva un progetto, un'idea precisa, prima di averne ancora tante altre". Peggio invece dei Queen sembrano essere i Duran Duran. "Uno dei gruppi che disprezzo di più - dice - Quando ero ragazzo e volevo prendere in giro qualcuno che suonava gli dicevo 'Suoni come i Duran Duran'. Ora pare che siano tornati di moda, se ne parla come se fossero stati un gruppo significativo. È inconcepibile: stiamo parlando di un gruppetto di ragazzi che davano più importanza al parrucchiere che ai contenuti. Socialmente hanno rappresentato il vuoto degli anni Ottanta, questo sì, in modo perfetto".
Manuel Agnelli è spietato anche quando parla di X Factor, il talent che l'ha
reso famoso anche al grande pubblico. Il cantante non conferma la propria presenza anche nella prossima stagione ma su una cosa è certo: "L'Isola dei Famosi? Mi piacerebbe molto ma no, non me ne frega un c***o".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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