Marco Carta, invitato al programma radiofonico Un Giorno da Pecora, è tornato a discutere sulla losca vicenda che lo ha coinvolto un mese fa. In questa circostanza ha voluto rettificare una notizia circolata sul suo conto ed approfondire alcuni dettagli dell'episodio del furto. Il cantante Marco Carta deve la sua fama e il suo successo al talent show televisivo Amici che lo ha lanciato nel mondo della musica. Dopo una fase brillante seguita all'esperiena televisiva, il cantante sardo per lungo periodo era scomparso dalle scena pubblica diventando una nuova meteora. Ultimamente è tornato ad incarnare il ruolo di protagonista, non in campo musicale, ma balzando agli onori della cronaca per un episodio spiacevole. Carta circa un mese fa è stato coinvolto nela triste vicenda del furto di t-shirt, notizia oramai di dominio pubblico, avvenuto all'interno della Rinascente di Milano mentre trascorreva del tempo libero con una sua amica. Marco Carta per quell'azione illecita ha subito un'onta e una pressione mediatica notevole che lo ha segnato intimamente. Difatti, dopo l'accertamento della commissione del reato, imputato principalmente all'amica, il cantante anche se non ha ricevuto la convalida delll'arresto, ha scontato una notte ai domiciliari.
Il vincitore del Festival di Sanremo 2009 ha partecipato ad una puntata dell'esilarante trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora, in onda su Rai Radio 1, e durante il corso dell'intervista è ritornato a parlare della vicenda spinosa che lo ha travolto. Focalizzandosi sul reato del furto delle t-shirt, Carta ha ribadito per l'ennesima volta di essere completamente estraneo e non artecifice del fatto illecito verificatosi. Inoltre ha esternato il suo dolore per l'onta subita, confessando rammaricato: "Si, non sono finito in cella ma a tutti gli effetti, sulla carta, si ".
Marco Carta, rispondendo ad una domanda, si è soffermato soprattutto in merito alla notizia diffusa di recente concernente l'impugnzione da parte della Procura della mancata convalida del suo arresto. Carta ha smentito categotricamente tale notizia, e volendo rettificarla ha affermato deciso: "E' uscita questa notizia ma al momento è un'inesattezza, a noi non è arrivata nessuna notifica, al momento ci risulta inesatta". Ad un'altra domanda pungente del conduttore riguardo i dettagli della circostanza del furto, il cantante ha risposto di non essersi accorto che la sua amica aveva preso l'iniziativa di derubare il centro commerciale. Carta, alla domanda ironica in merito alla tipologia delle t-shirt rubate, ha dichiarato: "Non le ho viste, le ho solo intraviste, e poi ho saputo che erano da uomo".
Marco Carta afferma di essere sereno per le sorti del processo che lo vede imputato, poiché si reputa innocente.
Il processo riprenderà in autunno, intanto il cantante sardo può godersi il ritorno pubblicitario che la squallida vicenda gli ha procurato. L'occasione è propizia, in quanto Carta nell'ultimo periodo ha pubblicato un suo libro e inciso un album di canzoni inedito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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