Meghan Markle è tornata a far sentire la propria voce, quella che la royal family avrebbe tentato di soffocare per mesi sotto la polvere di monolitiche tradizioni. Durante il “The 19th Represents Summit” la duchessa di Sussex è stata un fiume in piena. In realtà il ruolo di Meghan in questa settimana di incontri virtuali indetti dall’organizzazione giornalistica The 19th, che sul suo sito si definisce apartitica, doveva essere quello dell’intervistatrice. Come spiega il People la duchessa, infatti, avrebbe dovuto fare delle domande alla co-fondatrice e CEO dell’Ong, Emily Ramshaw. Le cose, però, hanno preso una piega diversa.
We have a new addition to The #19thRepresents virtual summit — Meghan, The Duchess of Sussex.
— 19thnews (@19thnews) August 6, 2020
The Duchess will join us on our final day of programming, Friday, Aug. 14, for a conversation with our co-founder and CEO, @eramshaw.
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La Ramshaw ha chiesto a Meghan Markle un’opinione sulle proteste seguite alla morte di George Floyd e una riflessione in merito al suo ritorno negli Stati Uniti in un momento così difficile, segnato anche dall’emergenza coronavirus. La risposta della moglie del principe Harry è stata molto forte ed è andata oltre la semplice espressione di un’opinione sul movimento Black Lives Matter. Meghan Markle è tornata indietro nel tempo, ai mesi trascorsi nella corte inglese. Attraverso le sue idee sulle scottanti questioni politiche e di attualità la duchessa avrebbe raccontato qualcosa di più su se stessa, lanciando una nuova frecciata infuocata contro la regina Elisabetta.
La Markle ha dichiarato: “…dal mio punto di vista non è una novità vedere questa corrente sotterranea di razzismo e pregiudizio, certamente inconsci, ma penso che vedere i cambiamenti fatti in questo momento sia davvero qualcosa di cui non vedo l’ora di essere parte. E di esserne parte usando la mia voce in un modo che non sono stata in grado di fare finora”. Primo possibile dardo al vetriolo contro la royal family. Chi ha ascoltato le parole di Meghan Markle non ha potuto fare a meno di pensare che la duchessa si riferisse al silenzio a cui sarebbe stata costretta a corte. Sappiamo che i Windsor non possono esprimere giudizi personali sulla politica e, di norma, raramente rispondono alle polemiche accese dai tabloid.
Meghan non si è fermata qui. Parlando delle imminenti elezioni americane ha preso la palla al balzo, ricordando che il voto è un diritto fondamentale, ma non proprio tutti possono usufruirne: “Penso che sia spesso difficile per gli uomini e le donne allo stesso modo, per le persone, ricordare quanto sia stato difficile ottenere il diritto di voto. Ed essere davvero consapevoli di non darlo per scontato”. Ed ecco la seconda, presunta stoccata alla regina Elisabetta: “Guardo mio marito, per esempio. Non ha mai potuto votare. Il diritto di voto non è un privilegio, è un diritto in sé e per sé” e ha aggiunto: “Una delle mie citazioni preferite a cui io e mio marito abbiamo fatto spesso riferimento è di Kate Sheppard, leader del movimento suffragista in Nuova Zelanda, che ha detto: ‘Non credere che il tuo voto non abbia importanza. La pioggia che rinfresca il terreno arido è composta da singole gocce’”.
Sembrerebbe, dunque, che Harry e Meghan Markle condividano le stesse idee anche per quel che concerne il diritto di voto ai membri della famiglia reale inglese. Una prerogativa non concessa ai royal per motivi storici e politici, in maniera da non creare eventuali sbilanciamenti nella gestione dello Stato (se ciò sia giusto o sbagliato oggi è un altro discorso). Comunque Meghan non ha risparmiato neppure questa critica a Sua Maestà, forse sottintendendo che le tradizioni e le regole che da secoli scandiscono la vita dei Windsor dovrebbero essere rivoluzionate per stare al passo con i tempi.
Non è finita. In un’intervista a Marie Claire la duchessa di Sussex è tornata a parlare del diritto di voto, lanciando contro la royal family quella che sembrerebbe la critica più dura: "So cosa significa avere una voce e so anche cosa vuol dire sentirsene privati". Anche questa pesante allusione non è passata inosservata e di nuovo è difficile non associarla al breve periodo inglese di Meghan Markle.
La duchessa e forse anche il principe Harry si sarebbero sentiti rinchiusi in una prigione dorata, ma se da una parte ciò può essere vero, dall’altra viene da chiedersi se la coppia non sia stata in grado di raggiungere un compromesso con la vita da royal, “navigando” con dei piccoli ma continui aggiustamenti di rotta che, forse, avrebbero potuto evitare la Megxit e aiutare lo stesso i Sussex a tirare fuori la loro vera voce.
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