Dopo lo scandalo si dimette il braccio destro del principe Carlo

Si è dimesso in via definitiva il più stretto collaboratore del principe Carlo, coinvolto in uno scandalo che ha fatto tremare la Corona

Dopo lo scandalo si dimette il braccio destro del principe Carlo

Michael Fawcett, il collaboratore più importante del principe Carlo, ha abbandonato il suo ruolo di primo piano nella fondazione dell’erede al trono in seguito a uno scandalo che potrebbe macchiare perfino la reputazione del principe di Galles.

Da valletto a braccio destro di Carlo

Il 51enne Michael Fawcett ha iniziato la sua lunghissima carriera a corte nel 1981, come cameriere di Sua Maestà. In 40 anni di servizio a Palazzo è riuscito a conquistare la fiducia della royal family, in particolare del principe Carlo, che nel 2018 lo ha nominato dirigente (con uno stipendio annuo di 95mila sterline) della “The Prince’s Foundation, ente nato per promuovere la sostenibilità nell’agricoltura. Lo scorso settembre, però, Fawcett è stato travolto da uno scandalo: avrebbe, infatti, promesso all’imprenditore saudita Mahfouz Marei Mubarak bin Mahfouz la cittadinanza e il titolo di Commander of the Most Excellent Order of the British Empire (CBE) in cambio di 1,5 milioni devoluti alla fondazione di Carlo.

Questo denaro sarebbe servito per la ristrutturazione delle residenze di Dumfries House e del Castello di Mey, collegate alla Prince’s Foundation. A quanto pare l’accordo tra l’uomo d’affari saudita a Fawcett sarebbe stato rispettato in ogni sua parte. Il Sunday Times e il Daily Mail hanno anche riportato i messaggi privati tra i due. In uno di questi un membro dello staff dell’imprenditore dichiara che “scorrerà altro denaro”, ma solo dopo l’ottenimento dell’onorificenza (poi arrivata nel 2016) e sottolinea: “Spetta a MF (Michael Fawcett) ora mantenere la sua promessa e procurare il titolo immediatamente, poi assistere con la cittadinanza”.

Una volta scoppiato lo scandalo Michael Fawcett, come ha spiegato il presidente della Prince’s Foundation, Douglas Connell, “ha accettato di dimettersi temporaneamente dalla carica di amministratore delegato per permettere agli amministratori fiduciari di indagare su quanto avvenuto” e “supporta pienamente l’indagine in corso e ha confermato la disponibilità a collaborare nell’inchiesta in ogni modo”. Queste dimissioni, però, sono appena diventate definitive. Non solo. Michael Fawcett non lavorerà più nemmeno a Clarence House. Sia il businessman saudita che Fawcett hanno negato ogni addebito.

Compravendita di onorificenze e bullismo

Stando ai giornali Michael Fawcett sarebbe “distrutto” dall’intera vicenda. Anche il principe Carlo sarebbe molto contrariato all’idea di aver perso il suo collaboratore principale, definito dal Times colui che “schiacciava il tubetto del dentifricio affinché il principe di Galles si potesse lavare i denti”. Per dirla tutta non è la prima volta che Fawcett si trova invischiato in guai simili. Alla fine degli anni Novanta venne accusato di bullismo e dovette dimettersi, ma il principe Carlo lo reintegrò nelle sue mansioni, dandogli anche una promozione. Nel 2003, invece, è stato coinvolto nello scandalo della vendita di regali destinati al principe di Galles.

Stando alle ricostruzioni dei giornali sarebbe stata Camilla Shand, la moglie di Carlo, a fare pressione affinché Michael Fawcett venisse allontanato da Clarence House, temendo che la sua influenza e le situazioni ambigue in cui era stato coinvolto potessero infangare tanto l’immagine del principe Carlo quanto la

Corona. Dunque le dimissioni di Fawcett sarebbero proprio ciò che Camilla sperava di ottenere. Tuttavia lo scandalo non è ancora chiuso e non è escluso che, in futuro, rappresenti una macchia nel regno del principe di Galles.

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