Molestie sessuali, Valeria Marini: "Assurdo ricordarsene all'improvviso"

Valeria Marini entra nel dibattito sulle molestie sessuali nel mondo dello spettacolo: per l'artista, le denunce sui media sarebbero tardive

Molestie sessuali, Valeria Marini: "Assurdo ricordarsene all'improvviso"

Anche Valeria Marini entra nel dibattito sulle molestie sessuali, un vero e proprio scandalo che ha coinvolto l'universo dello spettacolo negli ultimi mesi. L'attrice ha rilasciato un'intervista al Giorno, dove ha spiegato di aver subito molestie in passato, difendendosi però prontamente. Marini, infatti, non ritiene utile che le denunce per abusi e violenze avvengano a molti anni di distanza dal fatto. "Trovo giusto che quando uno o una subisce una molestia lo denunci, ma non dieci o quindici anni dopo - ha spiegato - trovo assurdo queste persone che improvvisamente si ricordano di essere state molestate".

Alcune delle donne che oggi parlano di molestie sui media, tuttavia, già in passato avevano cercato di denunciare quanto subito o, comunque, avevano lasciato segnali ben chiari poiché impossibilitate a parlare. Resta emblematico il caso di Asia Argento, ad esempio, che 17 anni fa raccontò la sua vicenda nel film "Scarlet Diva". Ciononostante, Argento è stata una delle vittime più attaccate e criticate. Nel mentre, in altri casi di denuncia stanno emergendo in questi giorni le motivazioni alla base di un prolungato silenzio.

Marini, in ogni caso, vuole spronare le donne a essere forti, portando immediatamente le violenze subite all'attenzione delle autorità.

L'attrice è stata chiara in tal senso: "Chi si trova in situazioni difficili innanzitutto può, anzi deve, andarsene - ha continuato - Se non ci riesce, ci troviamo di fronte a un atto di violenza vero e proprio. Ma allora lo devi denunciare immediatamente, altrimenti poi la cosa viene strumentalizzata".

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