Agatino Catarella è uno dei personaggi più amati del Commissario Montalbano. L'attore Angelo Russo si confessa in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni e parla del suo passato. Un passato che rivela qualche momento difficile. A 16 anni è fuggito di casa e per un periodo ha diviso la sua casa con una famiglia rom. "“Io da piccolino volevo fare l’attore, vedevo De Sica, Boldi, Alberto Sordi, era il mio sogno. Dissi ai miei amici e a mio padre: “Un giorno farò l’attore”. E lui mi rispose di trovarmi un lavoro. Vivevo in una baracca con degli zingari, a Roma era difficile trovare case, scappai e mi trovai un amico, uno zingaro. Mangiavo là, era come una famiglia, se si arrangiavano la notte non lo so, ma io non facevo queste cose”, spiega Russo.
Poi parla della sua carriera e rivela come al primo provino venne scartato: "Mi ero presentato al provino senza sapere nulla di Camilleri e dei suoi libri e il regista Sironi prima mi ha preso per pazzo poi mi ha proposto due parti: quella di Catarella e quella di un guardiano notturno. Ora, siccome il guardiano c’era solo in una puntata e Catarella in tutte, secondo voi io che parte ho chiesto di fare? Io tutti i giorni devo mangiare, mica un giorno solo. Perché dopo che avevo inventato il personaggio, a casa, provando con mia moglie, ho scoperto che la parte era già stata assegnata. E allora mi sono detto: ‘e che vado al provino a fare ”u pupu”? Non ci vado!’ Per fortuna mia figlia Leandra, che è la mia musa, mi ha convinto ad andare lo stesso”.
Insomma con un colpo di fortuna e di tenacia, l'attore è riuscito a prendersi la parte che lo ha fatto entrare nelle case degli italiani. L'ultimo episodio di Montalbano ha fatto registrare un vero e proprio record con 11, 4 milioni di telespettatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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