Morgan continua la sua personale crociata contro lo sfratto imposto dal Tribunale di Monza per alcuni debiti contratti dall'artista. La misura è divenuta definitiva lo scorso giugno e da allora il cantante non ha più una dimora fissa ma vive tra hotel e case in affitto breve, oppure ospite da amici.
In queste ore Morgan è tornato sull'argomento con accuse nemmeno troppo velate nei confronti di questa decisione. A distanza di molti mesi dall'esecuzione dello sfratto, il cantante ha rivendicato il suo diritto di non lasciare la casa di Monza anche in virtù del fatto che lì abitava da 5 anni insieme alla sua compagna, Alessandra Cataldo, in dolce attesa. Finora di lei non si erano avute notizie e mai fino a qualche settimana fa Morgan aveva espresso la sua preoccupazione per lo sfratto in ragione dello stato interessante della sua compagna. In realtà, erano pochi anche quelli che sapevano di una relazione stabile e di lungo corso di Morgan.
“A Monza il tribunale ha sfrattato una donna incinta. Io e la mia compagna convivevamo da cinque anni nella casa di Monza, l’unica che possedevo e che mi ero comprato, pagandola quasi un milione di euro in quindici anni di lavoro”, ha detto Morgan, come riportato dal sito Tabloit, nel suo ennesimo attacco al sistema giudiziario. Senza troppi giri di parole, il cantante ha insinuato che ci possano essere attività poco chiare dietro il sistema delle aste giudiziarie e dei pignoramenti: “La casa vale tot, io devo tot allo Stato, lo Stato se la piglia ma le dà il suo valore, giusto? Così io pago il debito con la casa, giusto? No.” Stando alle parole di Marco Castoldi, la casa sarebbe stata venduta a un prezzo irrisorio rispetto al suo valore reale, tanto che il debito non è stato completamente saldato.
La preoccupazione attuale di Morgan è quella di dare una casa stabile alla sua compagna, giunta al 5° mese di gravidanza. L'artista ha dichiarato che nonostante il giudice fosse a conoscenza dello stato interessante della sua compagna e convivente non ha mostrato la compassione secondo lui necessaria in una situazione così delicata. La coppia al momento ha trovato una sistemazione provvisoria, che non sarebbe però adeguata alle loro esigenze: “Quella dove stiamo ora è al quinto piano di un palazzo senza ascensore. Al quinto mese è atroce. Che cosa deve subire, rischiare di perdere un figlio?”
Proprio nelle ultime settimane la coppia è stata avvistata da alcuni paparazzi in Corso Garibaldi a Milano, una famosa via del
centro ricca di locali. I due stavano passeggiando quando sarebbero stati immortalati da un fotografo, circostanza non gradita da Morgan. Tra l'artista e il fotografo è scattata una colluttazione e sia Morgan che il paparazzo sarebbero stati denunciati dalla polizia locale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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