Se n'è andato all'età di 84 anni Piero Sugar, editore e produttore musicale, marito di Caterina Caselli. È morto la scorsa notte, nella sua casa di Milano. Classe 1937, era figlio di Ladislao Sugar, noto per aver fondato le Messaggerie Musicali e gestito l'importante casa discografica Cgd. La famiglia ha scelto il più stretto riserbo in questo momento, tanto che a dare l'annuncio della scomparsa è stato Bobo Craxi, con un messaggio su Twitter. “Piero Sugar è stato un italiano eccellente. Un imprenditore culturale, un galantuomo. Ne piango la scomparsa”, sono state le sue parole.
Era entrato nell'azienda di famiglia a fine anni '60, diventandone poi amministratore delegato e portandola in breve tempo al grande successo. Ed è proprio nell'azienda che aveva incontrato la futura moglie Caterina Caselli, quando il padre nel 1966 le affidò il brano Nessuno mi può giudicare, diventato poi iconico, che era stato scartato da Adriano Celentano. I due conosciuti da giovanissimi si erano poi sposati nel 1970, quando lei aveva 24 anni. Nel 1971 nasce il figlio Filippo, che è attualmente alla guida come amministratore delegato del gruppo Sugar che vanta nella sua scuderia cantanti del calibro di Andrea Bocelli, Malika Ayane, i Negramaro, Raphael Gualazzi, Madame, Motta, Sangiovanni.
Una coppia molto unita, con cui ha passato un'intera vita, costruendo grandi succcessi personali e lavorativi. In un'intervista di qualche tempo fa su Vanity Fair la Caselli aveva parlato del loro rapporto: “Una cosa molto importante mi ha cambiato la vita: mi sono innamorata di Piero, mio marito. Quando ci siamo sposati avevo 24 anni. Subito non ero convinta di farlo, mi ricordo che Piero insisteva, diceva che era una cosa importante, e io ero confusa perché intorno a me non vedevo troppi matrimoni felici, però poi mi sono sposata e questo, se vuoi, mi ha aiutata a creare una rottura: ho smesso di cantare dal vivo e per 5 anni mi sono dedicata alla famiglia...”
Un grande talento, quello di Piero, uomo estremamente riservato dall'incredibile fiuto, che non amava però le luci dei riflettori. Per questo anche i funerali, che si terranno nel pomeriggio del 13 giugno nella chiesa di San Marco a Milano, saranno in forma strettamente privata. Tante sono state le manifestazioni di vicinanza ad un vero caposaldo delle produzioni musicali italiane.
Oltre al ministro della Cultura Dario Franceschini, primo tra tutti Mario Lavezzi con un commovente post: "Oggi è arrivata la triste notizia che Piero Sugar ci ha lasciato. È stato per molti anni, insieme a Caterina Caselli, editore e discografico di molti mie successi ed anche un amico. È per me un profondo dolore. Ciao Piero”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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