MTV VMA 2017: Paris Jackson contro Donald Trump

Ieri domenica 27 agosto si è svolto nella cornice del The Forum di Inglewood, in California si è svolta la 34ma edizione degli MTV VMA 2017 o MTV Video Music Awards, la manifestazione che ogni anno premia i migliori artisti sulla scena musicale del momento, e anche questa volta non sono mancate le polemiche.

Tra le numerose star che sono salite sul palco degli MTV VMA 2017 c’era Paris Jackson, figlia del re del pop Micheal Jackson, scomparso il 25 giugno del 2009. Prima di annunciare il vincitore della categoria “Best Pop Video”, la 19enne ha voluto fare una piccola premessa in cui molti spettatori hanno letto una critica neanche troppo velata al presidente Usa, Donald Trump.

Nel suo intervento la Jackson ha parlato degli scontri avvenuti a Charlottesville lo scorso 12 agosto, durante i quali ha perso la vita una donna 32enne, Heather Heyer, che si trovava lì per manifestare contro il raduno dei suprematisti bianchi. In quella occasione, Donald Trump è stato accusato di aver incoraggiato il “razzismo” con il suo comportamento e di non aver condannato pubblicamente i suprematisti bianchi per le violenze di Charlottesville.

Paris Jackson gets political at the #VMAs: "We must resist" https://t.co/mlTmdtNYJf pic.twitter.com/D7qN2eybAs

— Hollywood Reporter (@THR) 28 agosto 2017

Approfittando di un evento di fama mondiale come gli MTV VMA 2017, Paris Jackson ha voluto dire la sua sui fatti di Charlottesville e sensibilizzare i giovani spettatori dello show a rifiutare le discriminazioni razziste in modo categorico: “Dobbiamo mostrare a questi idioti della supremazia bianca nazista di Charlottesville che questa nazione ha come slogan la libertà e che abbiamo tolleranza zero per la loro violenza, il loro odio e le loro discriminazioni. Abbiamo il dovere di resistere a tutto questo” – ha detto la modella e attrice.

Il messaggio di Paris Jackson ha

scatenato tantissimi applausi di apprezzamento da parte del pubblico in sala, tra cui era presente Susan Bro, la mamma di Heather Heyer, unica vittima della manifestazione anti-razzista di Charlottesville.