Eddie Murphy tornerà a interpretare il mitico agente Axel Foley di “Beverly Hills Cop”.
Come riporta Bbc, Netflix ha acquisito i diritti per il quarto sequel della saga, acquistandoli da Paramount, che da anni aveva nel cassetto il progetto, decidendo di abbandonarlo nel 2016: ora Paramount ha passato la palla al gigante dello streaming, che di recente ha dimostrato un grande interesse per l’attore afroamericano.
Murphy, che ha 58 anni, ha interpretato Axel Foley in tre film cult, a cavallo degli anni ’80 e degli anni ’90, cioè nel 1984, nel 1987 e infine nel 1994. Quest’anno ha realizzato proprio per Netflix “Dolemite Is My Name”, che ha riscosso recensioni entusiastiche. Svariate opere dell’attore dalla risata trascinante sono presenti sul catalogo italiano: “Il professore matto”, “A Thousand Words”, un vecchio spettacolo di stand-up comedy del 1983 dal titolo “Eddy Murphy Delirious” e infine “Il principe cerca moglie”.
Anche “Il principe cerca moglie” è al centro di un’operazione revival e il sequel, al momento è in lavorazione, sarà nelle sale a Natale 2020. Nel cast, oltre a Murphy e Arsenio Hall, ci sono delle new entry come Wesley Snipes, Tracey Morgan e Leslie Jones. Non si conosce ancora molto della trama, ma dalle foto trapelate sui set è emerso come sia Murphy che Hall riprenderanno i molteplici personaggi interpretati nella pellicola originale. Gli anni ’80 sono negli ultimi tempi oggetto di un grande amarcord, alimentato da serie televisive come “Stranger Things”.
Baadhi Ya Waigizaji Muhimu Ambao Walikuwepo Kwenye Coming to America Ya 1988 Wata Kuwepo Tena Kwenye Hii Ya 2020 Na Sura Nyingine Mpya Tuta Ziona Pia Na Eddie Murphy Ana Rudi Vile Vile Kama Prince Akeem.
— Nindi.Jr ㄷㄱㅑㅊ (@Nindi_Jr) November 15, 2019
Na Tayari Imesha Anza Kuzalishwa (filming). pic.twitter.com/8yBeE2XIro
Non stupisce quindi che anche “Beverly Hills Cop” diventi un tassello di quell’amarcord di un cinema che oggi non esiste quasi più per varie ragioni - i cambiamenti generazionali nel pubblico, l’avvento delle piattaforme streaming che rendono i film un’esperienza più personale e meno collettiva, il ricambio generazionale tra gli sceneggiatori e così via.
“Beverly Hills Cop” aveva inizio con il poliziotto originario di Detroit Axel Foley, che si recava a Los Angeles per indagare sull’omicidio di un amico.
Il tema nella colonna sonora del film resta iconica e nel 1985 entrò nella top ten dei dischi venduti - per poi essere ripescato venti anni dopo da Crazy Frog, che ne ha realizzato una cover. Il produttore Jerry Bruckheimer, che aveva realizzato i primi due film, è a capo anche del nuovo progetto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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