I Ferragnez, per la seconda estate consecutiva, hanno scelto la Sardegna per le loro vacanze estive. Un soggiorno di lusso, ovviamente, per Chiara Ferragni e per suo marito, che trascorrono le giornate tra escursioni nell'arcipelago de La Maddalena, cene con amici e partite a basket. Insieme a loro ci sono, ovviamente, i due figli Leone e Vittoria. La famiglia Ferragni sta godendo a pieno della rinomata accoglienza sarda ma un dettaglio della loro vacanza, proprio ai sardi, non è affatto piaciuto.
Da anni l'isola combatte contro il depredamento delle sue spiagge da parte dei turisti che, con dolo o con colpa, tornano a casa con souvenir naturali quali sabbia o conchiglie. Una cattiva abitudine che la Sardegna cerca di eradicare con campagne di sensibilizzazione e anche con severi controlli alle frontiere aeroportuali prima della partenza. Non è raro che le forze dell'ordine sequestrino piccole o grandi quantità di sabbia o conchiglie dalle valige dei turisti in partenza, sia italiani che stranieri. Sabbia che viene conservata e poi restituita al suo ambiente naturale da parte delle associazioni di volontari sparse per tutta l'isola.
È di pochi giorni fa la notizia del sequestro da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale di Siniscola – La Caletta e del Nucleo investigativo del servizio territoriale di Nuoro di sassi, conchiglie e due valve di Pinna nobilis, nota come nacchera. Le forze dell'ordine, grazie a una segnalazione al 1515, hanno colto in flagranza alcuni turisti, che avevano già effettuato l'asportazione dalla spiaggia e dal mare prospiciente Matta’e Peru a Budoni. Per loro è stata prevista una multa di 4.000 euro. Le due valve sono ancora sotto la tutela delle forze dell'ordine mentre il resto è stato reintegrato nell'ambiente.
L'influencer nelle sue storie ha pubblicato un cofanetto, del tutto simile a quello che si utilizza per gli anelli, pieno di conchiglie. Un gesto sicuramente gentile da parte di chi ha voluto omaggiare l'influencer ma molti si chiedono se non sia stato fatto in violazione della legge. In particolare, l'articolo 1162 del Codice della navigazione, prescrive che: "Chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta nell’articolo 51, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.549,00 a euro 9.296,00".
Ad accorgersi della foto è stata la pagina Facebook Sardegna rubata e depredata, che da anni combatte contro i furti dalle spiagge dell'isola. "Senza dubbio non è andata lei personalmente a raccogliere conchiglie sulla spiaggia.... Ma dall'alto dei suoi 1000 miliardi di follower poteva rifiutare il gentile omaggio e far passare il messaggio che dal mare e dalle spiagge non si porta via niente.
Un occasione persa per #chiaraferragni", si legge nel post pubblicato sulla pagina. In molti ora si aspettano che Chiara Ferragni, così come fa per tante altre battaglie, si esprima a sua volta per la sensibilizzazione all'argomento, spiegando che nulla può essere portato via dalle spiagge.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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