Un tassista ascolta per caso una discussione in auto tra due addetti alle pulizie degli Studios originari dell'Europa dell'Est. E scoppia la bomba mediatica. Sarebbe stato proprio il tassista, infatti, secondo quanto riportatao dal tabloid inglese The Sun a sventare il rapimento dell'attrice Emma Watson. La star 25enne, impegnata nelle riprese del remake Disney de La Bella e la Bestia a Londra, sarebbe stata presa di mira da due malviventi che volevano sequestrarla. Dopo la diffusione della notizia, c'è stata paura per le sorti dell'attrice e le misure di sicurezza sul set sono state rafforzate.
Il driver, che capiva la lingua dei malviventi, prima ha ascoltato in silenzio e poi ha avvertito i responsabili degli Shepperton Studios di Londra. "Emma è già stata vittima di qualche stalker – ha detto una fonte anonima - e per questo c'è stata molta preoccupazione". Al MailOnline un portavoce della Watson ha rivelato che: "La storia è stata approfondita dalla produzione ed è risultata infondata e falsa". Dal canto suo la polizia ha aggiunto: "A noi non è pervenuta alcuna segnalazione". Ma non sarebbe la prima volta che l'attrice si trovi a rischio.
In passato la sicurezza della Watson, già vittima di episodi di stalking, è stata davvero messa a repentaglio, durante le riprese del film Noah, nel 2012, un fan un po’ troppo irruento ha fatto irruzione sul set. Al momento, comunque, si è deciso di controllare l'attrice 24 ore su 24.
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