Rania di Giordania fa gli auguri di Buon Natale su Instagram

Rania di Giordania ha augurato Buon Natale ai suoi followers su Instagram dopo aver visitato dei mercatini di Natale nella città giordana di Fuheis

Rania di Giordania fa gli auguri di Buon Natale su Instagram

I giornali come il Mail Online hanno dedicato molti articoli allo strano ritardo della royal family inglese nella pubblicazione sui social delle tradizionali cartoline natalizie. È stato anche messo in evidenza il fatto che Rania di Giordania abbia battuto sul tempo i Windsor condividendo su Instagram una bellissima foto della sua famiglia in posa per fare gli auguri di un buon anno nuovo.

Alcuni tabloid hanno sottolineato che nella didascalia relativa allo scatto mancano gli auguri di Natale e la motivazione sarebbe nella diversa fede religiosa dei reali giordani i quali, come sappiamo, sono musulmani. In linea teorica non ci sarebbe nulla di strano nell’augurare buone feste a chi ha un credo diverso (se, poi, lo scambio fosse reciproco, sarebbe ancora meglio. Il “viceversa” è fondamentale). Rania di Giordania lo ha dimostrato cinque giorni dopo la pubblicazione sui social della famosa cartolina d’auguri, compiendo una visita nella città giordana di Fuheis durante i preparativi per il Natale.

La regina ha condiviso sui social network i video e le immagini dei momenti trascorsi nella cittadina che dista solo 20 Km dalla capitale Amman. Questo materiale ha fatto il giro del web. Vediamo Rania serena mentre ascolta un coro di bambini che cantano le canzoni tradizionali natalizie, cappellini in stile Babbo Natale calcati sulla testa. Poi la sovrana ha osservato le decorazioni, girato per l’annuale mercatino di Natale della città e parlato con gli esponenti della comunità locale. Alla fine della visita Rania di Giordania ha pubblicato su Instagram un post relativo all’evento pubblico di Fuheis, la cui didascalia in arabo e in inglese dice così: “Possa lo spirito del Natale riempire i vostri cuori e le vostre case di felicità e segnare un anno di pace per la nostra amata Giordania”.

Questo messaggio non è importante solo per gli auguri di Natale scritti da una regina musulmana. Parlando della nazione giordana in riferimento alle festività la sovrana ha evidenziato i rapporti cordiali tra le due “anime” del Paese: quella maggioritaria musulmana, che rappresenta circa il 96% della popolazione e quella minoritaria cristiana che si attesta al 4% circa. Se scorriamo il profilo Instagram di Rania di Giordania e torniamo indietro nel tempo, scopriremo che gli auguri natalizi sono tutt’altro che una rarità. Il 24 dicembre 2017 la regina pubblicò l’immagine animata di una ghirlanda sotto alla quale è scritto in arabo: “Vi auguro un Buon Natale di pace, tranquillità e amore”. A questa didascalia ne segue un’altra più breve in inglese in cui Rania augura a tutti un Buon Natale.

Il 24 dicembre del 2018, invece, la regina di Giordania condivise il filmato di un’altra visita a Fuheis in cui si vede anche l’accensione del tradizionale albero di Natale. Nel messaggio bilingue che compare sotto al video Rania fece di nuovo gli auguri. Naturalmente questo tipo di iniziative sono concordate con lo staff e con il re. A questo punto, però, non è da escludere che la cartolina con la foto di famiglia (molto simile a quella del 2018) rechi solo l’augurio di Buon Anno per il suo carattere ufficiale. I reali di Giordania sono musulmani, governano un Paese a maggioranza islamica e ciò viene ribadito nelle iniziative che riguardano l’intera nazione. Eppure questo fatto non è certo in contraddizione con gli auguri di Rania di Giordania, al contrario.

Molti potrebbero chiedersi se questa dimostrazione di tolleranza e fratellanza sia solo di facciata. Per quanto riguarda il caso giordano le fonti direbbero di no. Naturalmente ciò non significa che di colpo spariscano tutti i problemi che il rapporto Cristianesimo-Islam e Islam-Occidente si portano dietro (insieme a secolari scambi culturali in una relazione di “amore-odio” senza soluzione di continuità). Tuttavia almeno nel caso specifico Rania di Giordania ha dato prova di un tipo di equilibrio politico e sociale da tenere d’occhio.

L’identità religiosa, culturale e tradizionale della maggioranza del popolo viene affermata, custodita e la sua esistenza non è certo messa in discussione dalla presenza “dell’altro” con il quale si può impostare una convivenza, purché basata sul rispetto reciproco e su quello delle leggi.

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